Diminuiscono gli interessi di mora applicati alle cartelle esattoriali pagate in ritardo, oltre la scadenza prevista.
La riduzione verrà applicata agli interessi dovuti da parte dei contribuenti che non paghino in tempo i propri debiti fiscali a partire dal 1° luglio 2019, dalla data della notifica fino al versamento degli importi dovuti.
Si tratta degli interessi di mora per il ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, ad esclusione delle sanzioni pecuniarie tributarie e degli interessi, versate oltre il limite di 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, come disposto dall’articolo 30 del Dpr 602/1973.
Il nuovo tasso di interesse è stato comunicato dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale n. 148038/2019: il tasso da applicare passa dal 3,01% al 2,68%, per effetto dell’adeguamento annuale da effettuarsi, ai sensi dell’articolo 13 del Dlgs 159/2015, tenendo conto della media dei tassi bancari attivi, certificata dalla Banca d’Italia, riferita, in questo caso, al periodo 1° gennaio-31 dicembre 2018.
Si tratta di una nuova riduzione, dopo quella arrivata lo scorso anno, quando gli interessi di mora erano stati portati dal 3,5% al 3,01% attualmente in vigore fino alla fine di giugno. Dal 1° luglio scatterà invece la rimodulazione.