Sulla propria pagina Facebook, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che chi ha già inviato la propria dichiarazione dei redditi precompilata e si sia accorto di aver commesso un errore ha tempo tra il 28 maggio ed il 20 giugno per annullare il modello 730 già inviato e trasmetterne uno nuovo tramite l’apposita applicazione web.
=> Omessa dichiarazione dei redditi: ravvedimento e sanzioni
Annullamento 730 inviato
Questa opzione, è tuttavia possibile una sola volta. Quindi bisogna prestare la dovuta attenzione. Qualora si annulli l’invio del 730 precompilato effettuato, all’Agenzia delle Entrate non risulterà presentata alcuna dichiarazione. Bisognerà quindi procedere ad inviarne una nuova, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa.
Correzione errori
Nel caso ci si accorga di aver commesso errori dopo il 20 giugno 2019, correggere la dichiarazione dei redditi inviata sarà ancora possibile presentando al CAF o al proprio intermediario un 730 integrativo, entro il 25 ottobre. Il tutto a patto che si tratti di una dichiarazione più favorevole al contribuente.
Il alternativa è possibile inviare, tramite l’apposita applicazione web, il modello Redditi correttivo entro il 30 settembre o il modello Redditi integrativo successivamente.