Sussidi del Comune: importi aggiornati

di Anna Fabi

Pubblicato 11 Aprile 2019
Aggiornato 12 Giugno 2020 07:35

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Gli importi aggiornati degli assegni familiari erogati nel 2019 dai Comuni in favore delle famiglie numerose in condizioni economiche disagiate.

Sono stati aggiornati gli importi degli assegni familiari in favore delle famiglie numerose in condizioni economiche disagiate e dell’assegno di maternità erogati dai Comuni nel 2019. Si tratta del consueto adeguamento degli importi conseguente all’inflazione sulla base dei dati forniti dall’ISTAT in merito alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. A rendere noto l’aumento del +1,1% è il Dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il consueto provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

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Requisiti

Gli assegni di maternità e gli assegni familiari erogati dai Comuni sono disciplinati dall’articolo 65 della L. 448/1998, questi sussidi possono aggiungersi alle normali tutele riconosciute dall’ordinamento statale. Entrambe le prestazioni sono erogate dall’INPS a carico dei Comuni in favore dei nuclei residenti che si trovino in determinate situazioni reddituali da accertare in base all’ISEE:

  • gli assegni familiari vengono erogati fino ad ISEE massimo di 8.745,26 euro, per ISEE non superiori a 6.867,78 euro, l’assegno viene corrisposto in misura integrale;
  • l’assegno familiare viene erogato a condizione che il valore ISEE del nucleo familiare non risulti superiore a 17.330,01 euro.

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Si tratta, lo ricordiamo, di una misura di sostegno alle famiglie diversa rispetto agli ANF erogati dall’INPS e concessi dallo Stato. Gli assegni erogati dai Comuni spettano in caso di nuclei familiari che rientrino nei seguenti casi:

  • composti dai cittadini italiani e comunitari residenti, dai cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché dai familiari non aventi cittadinanza di uno stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • composti almeno da un genitore e 3 figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del richiedente medesimo o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo.

Per quanto riguarda l’assegno mensile di maternità concesso dai Comuni, questo spetta per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti nell’anno di riferimento:

  • alle madri prive di tutela previdenziale obbligatoria;
  • alle madri cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo che risultino residenti in Italia;
  • alle madri non occupate, nonché a quelle occupate purché non aventi diritto a trattamenti economici di maternità ovvero, per la quota differenziale, a trattamenti di importo inferiore a quello dell’assegno.

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Importi assegni dei Comuni 2019

Dal punto di vista degli importi, l’assegno al nucleo familiare erogato dai Comuni spetta per 13 mensilità ed è pari, nel 2019, a 144,42 euro al mese. La prestazione è cumulabile con qualsiasi altro trattamento di famiglia e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali. Per l’assegno di maternità concesso dai Comuni, l’importo 2019 è pari a 346,39 euro al mese per cinque mensilità. Anche questo importo non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.

Come si presenta domanda

Per ottenere i sussidi è necessario presentare apposita domanda al Comune di residenza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, allegando una dichiarazione sulla composizione del nucleo familiare e l’ISEE in corso di validità. Per l’assegno di maternità la domanda va presentata entro sei mesi dalla data del parto.