Obbligo di fattura elettronica anche per le Partite IVA che risiedono nei comuni colpiti dal terremoto del 2016: il Governo risponde negativamente a una specifica domanda in sede di question time alla Camera.
Gli esoneri dall’obbligo di fatturazione elettronica sono previsti per determinate categorie di contribuenti, individuati in base al volume di ricavi o alla tipologia di attività esercitata.
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Sono però previste semplificazioni per far fronte alla carenza di infrastrutture informatiche, in primo luogo
- possibilità di emettere la e-fattura entro 10 giorni dal momento dell’effettuazione dell’operazione fino al primo luglio 2019
- periodo cuscinetto senza sanzioni, se la fattura viene comunque trasmessa entro il termine della liquidazione periodica.
- riduzione dell’80% delle sanzioni se la fattura viene emessa entro il termine della liquidazione IVA del periodo successivo.
«Tali disposizioni si applicano per il primo semestre 2019 e, per i contribuenti che effettuano la liquidazione IVA a cadenza mensile, fino al 30 settembre 2019.
Anche in considerazione del fatto che in questi territori «non solo gli esercizi commerciali, ma anche strutture comunali e chiese sono ad oggi ospitati in container» e quindi «difficilmente potranno essere, da qui al prossimo mese di luglio, ripristinate adeguate infrastrutture informatiche».