Un febbraio denso di scadenze fiscali importanti, soprattutto sul fronte IVA e fatturazione elettronica: per evitare il sovrapporsi di troppi adempimenti, il Governo ha deciso la proroga di due appuntamenti fissati per fine mese: spesometro ed esterometro, che slittano al 30 aprile.
Lo ha comunicato il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, a margine della decisione presa da un tavolo tecnico per andare incontro alle richieste di professionisti e addetti ai lavori.
Dunque, sono rinviate di due mesi la comunicazione delle operazioni IVA relative al secondo semestre 2018 (ultimo appuntamento con lo Spesometro) e quella mensile delle operazioni con l’estero (l’Esterometro debutta in questo 2019).
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I commercialisti segnalano però nuove criticità. Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, pur apprezzando il rinvio ribadisce:
l’assoluta necessità di prorogare la moratoria sulle sanzioni per la tardiva trasmissione delle fatture elettroniche, i termini per la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA del quarto trimestre 2018 e l’invio dei dati per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate.
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«Tenuto conto delle ancora non risolte criticità relative ai nuovi obblighi di fatturazione elettronica e del disallineamento telematico dei flussi di dati tra le piattaforme delle principali società di software e il sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate – commentano Gilberto Gelosa e Maurizio Postal, consiglieri nazionali dei commercialisti delegati alla Fiscalità – auspichiamo che si possa intervenire al più presto anche con le ulteriori proroghe da noi richieste».