I provvedimenti in manovra che favoriscono al circolazione di veicoli poco green non prevedono solo ecobonus (sconti per chi acquista auto e moto a basse emissioni), ma anche una nuova tassa per chi, invece, acquista un’auto inquinante. In particolare, veicoli di categoria M1 con emissioni superiori ai 160 CO2 g/km. Sono previsti diversi scaglioni, per cui può andare da un minimo di 1.100 euro a un massimo di 2.500 euro. Il provvedimento è contenuto nel comma 1042 della manovra (legge 145/2018).
=> Legge di Bilancio 2019: le misure tributarie
L’imposta sui veicoli inquinanti si paga dal primo marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Riguarda l’acquisto di automobili nuove, anche in locazione finanziaria, oppure l’immatricolazione in Italia di un veicolo con targa di un altro stato.
L’importo dell’imposta dipende dalle emissioni, in base alla seguente tabella:
Ricordiamo brevemente che i veicoli di categoria M1 sono automobili destinate al trasporto di persone con al massimo otto posti.
Ci sono una serie di esenzioni che riguardano i veicoli per uso speciale di cui all’allegato II, parte A, punto 5, della direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 settembre 2007. Si tratta di camper, auto blindate, ambulanze, auto funebri, veicoli con accesso per la sedia a rotelle, caravan, gru mobile, carello dolly, rimorchi per trasporto eccezionale, altri veicoli ad uso speciale.