La Giunta della Regione Lazio ha dato il via libera per l’introduzione a livello locale della nuova tassa rifiuti basata su principi equi e sul calcolo della quantità dei rifiuti prodotti. La TARIP potrà essere introdotta nei Comuni entro il 2020 grazie a uno stanziamento di due milioni di euro, risorse finalizzate a incentivare la riduzione della produzione di rifiuti urbani e la crescita della raccolta differenziata attraverso un maggiore riciclo delle varie tipologie di scarti.
=> Detassazione TARI per rifiuti speciali
Minimizzazione dei rifiuti ed equità sono i due principi su cui si basa la nuova tassa, che non sarà più calcolata tenendo conto della superficie dell’abitazione e del numero dei componenti, ma sarà definita attraverso una quota fissa e la quantificazione dei rifiuti prodotti.
Vogliamo promuovere un nuovo modello di gestione dei rifiuti con l’obiettivo di giungere a un piano tariffario basato su sconti e agevolazioni per gli utenti che produrranno meno rifiuti – afferma Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti – Il primo bando regionale con un investimento di circa 2 milioni di euro destinato ai Comuni del Lazio favorirà l’acquisto di sistemi, strumenti e tecnologie utili a tracciare il ciclo dei rifiuti.