Moduli, istruzioni, materiali informativi online: l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha predisposto tutti gli strumenti per consentire ai contribuenti di fare domanda e aderire alla rottamazione ter prevista dall’articolo 3 del decreto fiscalecollegato alla Legge di Bilancio 2019 (Dl 119/2018), che consente di sanare le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione dal 2000 al 2017 pagando per intero la somma originariamente dovuta ma applicando uno sconto su sanzioni e interessi.
=> Rottamazione Ter nel Decreto Fiscale: come funziona
Il meccanismo è analogo a quelli previsti da provvedimenti di definizione agevolata degli ultimi due anni. La norma prevedeva che gli agenti della riscossione predisponessero i moduli entro il 13 novembre, ma l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha fatto prima. I modelli di domanda – disponibili online, completi di istruzioni per la compilazione e FAQ (risposte alle domande più frequenti) – sono due:
- modello DA-2018 per i carichi affidati alla riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017;
- modello DA-2018-D per i debiti affidati alla riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione Europea.
La domanda va presentata entro il 30 aprile 2019, consegnando il modulo direttamente allo sportello oppure inviandolo via PEC alla Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione competente. Nell’istanza, il contribuente dovrà impegnarsi a rinunciare ai giudizi pendenti relativi ai carichi indicati nella medesima dichiarazione e decidere se applicare o meno la rateazione (consentita in dieci rate con cadenza semestrale per cinque anni). Entro il 30 giugno 2019 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà la “Comunicazione delle somme dovute” con l’indicazione dell’importo da versare insieme ai bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato nel modello DA-2018.