Giro di vite sull’evasione fiscale: nel triennio 2018-2020 sono previsti controlli su 230mila contribuenti, di pari passo con il potenziamento della compliance (procedure amichevoli, patent box, richieste a interpelli e cooperative compliance). Sono gli obiettivi previsti dalla convenzione che vede lavorare assieme Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
L’impegno riguarda soprattutto il contrasto all’evasione IVA: i contribuenti individuati, in base all’incrocio di dati che svelano comportamenti fiscali ad alto rischio, sono 60mila per il 2018, 80mila nel 2019 e 90mila nel 2020. Che in via del tutto inedita riceveranno un ispezione congiunta di Agenzia Entrate e GdF.
Per quanto riguarda le iniziative di potenziamento alla compliance, il Fisco si impegna su diversi fronti. A esempio verranno velocizzati i tempi per gestire le domande di patent box completando entro l’anno le istanze presentate entro fine 2015 e in generale rispondendo sempre entro 30 mesi. Tempi più veloci anche sui ruling internazionali, con risposta dai 36 mesi del 2018 ai 30 mesi del 2020.
Infine, si mettono a punto nuovi indicatori per facilitare il contribuente nella predisposizione del 730 compilato, anche per aumentare al percentuale di coloro che scelgono la modalità fai da te, ferma al 12% (su oltre 20 milioni di 730 precompilati).