Con provvedimento direttoriale (Protocollo n. 181035/2018), l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di presentazione delle istanze di rimborso delle somme versate per il canone RAI nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 29 maggio 2018, da parte dei contribuenti residenti nei territori dei Comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016.
Per questi territori il D.L. n. 55/2018 ha infatti disposto la sospensione del versamento del canone TV e ora l’Agenzia delle Entrate stabilisce che i soggetti che hanno pagato il canone TV con addebito nelle fatture per la fornitura di energia elettrica potranno presentare l’istanza avvalendosi del modello già ordinariamente utilizzato per i rimborsi connessi a tale modalità di addebito.
Coloro che abbiano pagato il canone TV con modalità diverse da quella sopra descritta, o hanno pagato il canone di abbonamento speciale, dovranno presentare l’istanza di rimborso in carta semplice, unitamente ad una copia di un valido documento di riconoscimento, a mezzo del servizio postale. In tal caso, l’istanza deve contenere: i dati anagrafici del richiedente (e del defunto, se la richiesta è presentata dall’erede); i dati del pagamento; l’importo chiesto a rimborso; il motivo della richiesta di rimborso riportando la seguente causale: “Rimborso previsto dall’art. 1, comma 5, del D.L. 29/05/2018, n. 55”.