Lunedì 30 aprile è l’ultimo giorno utile per la dichiarazione IVA 2018. L’adempimento è altresì necessario ai fini della detrazione sulle fatture emesse e ricevute nel 2017 e non ancora registrate, purché correttamente imputate. E’ possibile effettuare l’adempimento direttamente, utilizzando gli appositi modelli pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite intermediari.
Detrazione IVA
In base alle nuove regole IVA, tutte le fatture che non sono state registrate entro lo scorso dicembre, ai fini della detrazione devono essere registrate entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa al 2017. In pratica, chi non ha ancora detratto le fatture 2017, ha tempo esclusivamente fino al aprile 2018, con inserimento in un apposito sezionale del registro IVA acquisti: solo così si potrà poi esercitare la detrazione nella dichiarazione IVA 2018. Le fatture datate 2017 e non registrate entro il 30 aprile 2018 perderanno il diritto alla detrazione IVA salvo presentazione di una dichiarazione IVA integrativa.
Dichiarazione IVA
In generale, devono presentare la dichiarazione IVA 2018 (che si riferisce alle operazioni effettuate nel 2017), tutte le Partite IVA esercenti attività di impresa, artistiche, o professionali. Sono esonerati, fra gli altri, i contribuenti che hanno effettuato solo operazioni esenti e coloro che si avvalgono del regime forfettario. La presentazione in ritardo comporta l’applicazione di sanzioni. Dopo 90 giorni (fine luglio), la dichiarazione si considera omessa.
La presentazione diretta avviene in via telematica, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, che mette a disposizioni modulistica e software di compilazione e controllo. Il software di compilazione prevede una serie di domande al contribuente per determinare quale sia il modello più adatto da utilizzare per la dichiarazione (Modello IVA o IVA base).