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Certificazione Unica: ex Cud entro il 3 aprile

di Noemi Ricci

20 Marzo 2018 11:46

Slitta al 3 aprile la naturale scadenza per la consegna ai lavoratori della Certificazione Unica 2018, per effetto delle festività.

Si avvicina la scadenza per il rilascio della Certificazione Unica, l’attestazione cumulativa dei redditi di lavoro autonomo, dipendente, da pensione e assimilati che il datore di lavoro o l’Ente pensionistico rilasciano ai lavoratori o pensionati per certificare le somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate allo Stato. La scadenza fiscale da ricordare per la CU 2018 è il 3 aprile 2018.

CU 2018 ai lavoratori

Si tratta della scadenza fiscale che il sostituto d’imposta è tenuto a rispettare con riferimento alla consegna della CU 2018 Mod. “Sintetico” al lavoratore. La scadenza per la consegna dell’ex CUD, la nuova Certificazione Unica, è stata spostata dal Decreto Fiscale (DL n. 193/2016, convertito nella Legge n. 225/2016) dal 28 febbraio al 31 marzo. Tuttavia quest’anno il termine cade di sabato e quello che segue è il lunedì dell’Angelo, festività pasquale, così la scadenza slitta al primo giorno utile: il 3 aprile appunto.

Il termine cambia in caso di rapporto cessato nel corso dell’anno: in questo caso la CU va consegnata al sostituito entro 12 giorni dalla richiesta del lavoratore.

Va inoltre ricordato che anche se la Legge di Bilancio 2018 ha stabilito che l’invio delle CU Ordinarie al Fisco contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata (730/2018) possa avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, il modello 770, ovvero entro il 31 ottobre 2018, la CU ai lavoratori va comunque consegnata entro il 3 aprile. In generale la scadenza per l’invio telematico delle CU all’Agenzia delle Entrate del modello Ordinario della CU 2018 va effettuato entro il 7 marzo, con la possibilità di inviare eventuali correzioni e integrazioni entro il 12 marzo.

CU INPS

La scadenza del 3 aprile va rispettata anche dagli Enti previdenziali, come l’INPS che recentemente ha reso noto di aver già reso disponibili online i modelli sintetici per tutti i contribuenti che hanno ricevuto redditi dall’INPS nel corso del 2017 dal 6 marzo scorso.