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Bollo auto e veicoli commerciali: guida fiscale

di Noemi Ricci

Pubblicato 9 Marzo 2018
Aggiornato 17:41

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Gli autocarri sono veicoli utilizzati per il trasporto di merci o auto usate per scopi commerciali: chiarimenti sui vantaggi ed i vincoli imposti per assicurazione, bollo auto, deduzioni e detrazioni.

Con il termine autocarro si intende un veicolo adibito al trasporto merci. Possono essere immatricolate come autocarri anche le automobili, purché vengano adibite all’uso per trasporto di tipo commerciale, come avviene tipicamente per le auto con soli due posti adattate per il trasporto merci, le auto con rimorchio, i SUV o i pickup.

RC e Bollo auto

Il vantaggio dell’immatricolazione come autocarro consiste nel pagamento di un’assicurazione auto meno onerosa rispetto alla classica RCA, motivo per il quale spesso si cerca di immatricolare ed assicurare, impropriamente, vetture come autocarri, soprattutto SUV e pickup, anche se in realtà non si tratta di veicoli utilizzati per scopi commerciali. Sono inoltre previsti sconti sul bollo auto.

Con riferimento al premio assicurativo, il vantaggio è che questo non viene calcolato sulla cilindrata, ma sulla portata, che dipende dal peso dell’auto. Come vincolo viene però imposto un limite al numero di sinistri coperti nel corso dell’anno dalla compagnia assicuratrice, solitamente si parla di di 2 o 3 incidenti, oltre i quali per avere una copertura assicurativa occorre versare delle somme aggiuntive. La classe di merito inoltre non viene valutata sulla base dell’intestatario ma in relazione al veicolo, partendo dall’ultima classe di merito, per poi salire ogni anno se non sono stati registrati incidenti, trattandosi di un mezzo aziendale che generalmente viene portato da guidatori diversi.

Per quanto riguarda l’applicazione della legge Bersani, che consente di acquisire la classe di merito di un’altra persona appartenente allo stesso nucleo familiare, la norma per gli autocarri si applica solo in caso di ditte individuali intestate fisicamente ad un titolare di partita IVA, mentre ne restano esclusi i veicoli intestati alle società.

Sanzioni per uso promiscuo

Va tuttavia precisato che l’utilizzo deve essere esclusivamente per scopi commerciali mentre in caso di utilizzo promiscuo non è possibile usufruire delle agevolazioni previste in campo assicurativo per gli autocarri e tale utilizzo deve essere dichiarato.

Nel caso venga dichiarato l’utilizzo esclusivo e un eventuale sinistro si verifichi il momento in cui il mezzo viene utilizzato per motivi privati (ad esempio in un momento in cui sono a bordo anche familiari soprattutto se minorenni) verrà meno la copertura assicurativa.

Lo stesso discorso vale nel caso in cui il mezzo venga utilizzato al di fuori dell’orario di lavoro, o  in caso di controlli da parte delle autorità competenti, in quest’ultimo caso oltre a venire meno la copertura assicurativa è possibile che vengano applicate sanzioni fino a 1.500 euro per violazione  dell’articolo 82 del Codice della Strada e che venga disposta la sospensione della carta di circolazione.

Detrazioni e deduzioni fiscali

Trattandosi di veicoli commerciali, sugli autocarri è possibile detrarre l’IVA e dedurre i costi dall’IRES, a patto che il veicolo sia inerente all’attività svolta.