TASI: i servizi pubblici finanziati, Comune per Comune

di Barbara Weisz

26 Settembre 2014 14:00

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Mobilità, trasporto, manutenzione stradale, sicurezza, vigili urbani, verde pubblico, illuminazione, fontanelle: i capitoli di spesa dei bilanci ai quali concorrerà il gettito TASI sono molteplici. E’ la stessa legge che istituisce la tassa sui servizi indivisibili a prevedere che i Comuni non solo stabiliscano le aliquote da far pagare ai contribuenti, ma anche che spiegano a quali servizi pubblici sarà destinato il gettito, con tanto di «indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta».  Ad esempio, Roma punta su mobilità e trasporto, Milano su ordine e sicurezza pubblica, Firenze sui servizi socio assistenziali, Genova non dimentica scuola e ambiente.
Vediamo in dettaglio cosa hanno deciso otto grandi città: Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna, Genova, Venezia, e Napoli (dati elaborati dal Servizio Politiche Territoriali UIL).

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Roma

Prevede un gettito TASI di 572 milioni di euro, che serviranno a finanziare servizi indivisibili da 627 milioni (non è chiaro come viene coperto lo scostamento di 55 milioni). I capitoli di spesa: mobilità e trasporto (circa 300 milioni), servizi socio-assistenziali (quasi 200 milioni), manutenzione (strade, verde, illuminazione, circa 47 milioni), servizi per lo sviluppo urbano, 39 milioni. Seguono attività culturali, turismo, sport, servizi di informazione. Difficili i calcoli su quale percentuale di servizi comunali viene coperta con la TASI, ma ad esempio per quanto riguarda i soli trasporti, il Comune spende circa 925 milioni di euro, quindi la Tasi copre oltre il 30%, per il settore socio assitenziale la spesa annua è intorno ai 698 milioni, quindi il gettito Tasi qui basta per meno del 25%.

Milano

Qui ci sono 418,5 milioni di spesa per finanziare polizia locale (190 milioni), viabilità e infrastrutture, 146 milioni, ambiente, 41 milioni, quindi urbanistica, sicurezza urbana, aree protette e parchi, risorse idriche, lott all’inquinamento, protezione civile. Il gettio Tasi sarà di 165 milioni, e coprirà circa il 39,5% dei servizi indivisibili.

Torino

Prevede 136 milioni di gettito TASI di cui la metà per la polizia municipale, la restante parte da destinare a seguenti servizi: illuminazione pubblica, infrastrutture e trasporti, fontanelle.

Venezia

I costi dei servizi indivisibili sono stimati in 39,7 milioni di euro, ma non è chiaro quanto si riuscirà a finanziare con la TASI. Il 39% delle risorse va alla sicurezza urbana, il resto a verde pubblico e illuminazione.

Genova

Individua ben 21 diversi servizi a cui destinare la TASI, che ne coprirà circa il 39% (la spesa totale è di 192 milioni, il gettito stimato TASI pari a 75,4 milioni. Le principali voci di spesa: sicurezza urbana, provveditorato, ambiente, organi istituzionali.

Bologna

I servizi cui destinare la TASI sono 14, la tassa coprirà circa il 41% (previsione di spesa 116 milioni, gettito TASI stimato 48 milioni). Parte del leone alla sicurezza urbana, quindi trasporti, ambiente, servizi istituzionali.

Firenze

Si attende 40 milioni di gettito, da spendere principalmente per servizi socio-assistenziali, polizia locale e protezione civile, ambiente, anagrafe, biblioteche.

Napoli

Non ci sono quantificazione, ma l’indicazione che il gettito TASI servirà a finanziare ambiente, strade, edilizia, anagrafe, sicurezza urbana, servizi socio assistenziali, commercio.

=> Consulta le aliquote TASI per l’acconto di ottobre