Rendiconto finanziario: tutte le ultime novità

di Nicola Santangelo

9 Giugno 2015 13:00

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E’ divenuto obbligatorio per molte imprese il rendiconto finanziario. A partire dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio al 1° gennaio 2016, le imprese dovranno redigere – oltre a stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa – anche il rendiconto finanziario. E’ questa una novità contenuta nello schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2013/34/Ue approvato lo scorso 18 maggio dal Consiglio dei Ministri.

=> Rendiconto finanziario nelle PMI: guida pratica

Il rendiconto finanziario ha lo scopo di rappresentare la situazione finanziaria della società. A partire dal 2016 tale documento sarà obbligatorio per le imprese più grandi, diverse da quelle che abbiano emesso titoli quotati sui mercati regolamentati europei, per le quali è già previsto l’obbligo di presentazione. Rimangono, comunque, escluse dall’obbligo di redazione le imprese più piccole che redigono il bilancio in forma abbreviata ossia le imprese che non superano due dei seguenti parametri:

  • 50 dipendenti occupati in media durante l’esercizio;
  • 4,4 milioni di euro di totale dell’attivo;
  • 8,8 milioni di euro di ricavi da vendite e prestazioni.

Nel rendiconto finanziario devono risultare, per l’esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello precedente, l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio, e i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività operativa, da quella di investimento e da quella di finanziamento, ivi comprese le operazioni con i soci.

Per disponibilità liquide si intendono:

  • i depositi bancari e postali aventi il requisito di poter essere incassati a pronti o a breve termine;
  • gli assegni esigibili a vista sia nazionali che esteri;
  • il denaro e i valori in cassa.

L’Oic 10 ha proposto due schemi del rendiconto finanziario, con il metodo diretto e con il metodo indiretto, nei quali è stata fatta una netta distinzione tra impieghi e fonti generate dalla gestione reddituale rispetto a quanto riportato nell’area degli investimenti e finanziaria. Per ogni utile approfondimento si rimanda all’articolo Rendiconto finanziario nelle PMI: guida pratica.