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Costi Energia, i risparmi per le PMI nel Piano Renzi

di Roberto Rais

Pubblicato 3 Aprile 2014
Aggiornato 7 Febbraio 2023 12:16

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Il piano di interventi presentato da Matteo Renzi al fine di supportare le piccole e medie imprese in questa difficilissima fase congiunturale, si caratterizza anche per un taglio del costo dell’energia elettrica di alcune migliaia di euro, a parziale “dimagrimento” delle bollette della luce.

A confermare le positive stime sulle ricadute degli interventi anticipati dal premier Renzi è la Cgia di Mestre, secondo cui il piano in favore delle attività imprenditoriali dovrebbe condurre a un risparmio per singola impresa di oltre 8 mila euro, grazie al taglio dell’Irap da una parte, e alla già accennata riduzione dei costi dell’energia elettrica. Ne consegue una gradita boccata d’ossigeno per le iniziative imprenditoriali tricolori, che da tempo attendono un alleggerimento dei carichi fiscali e caratteristici.

Che il costo dell’energia elettrica rappresenti, nel nostro Paese e in particolar modo per le PMI, un evidente problema, è ben noto.

=> Energia elettrica: i costi in bolletta per le PMI italiane

Le bollette in Italia sono tra le più elevate in tutta Europa, e sono in grado di costituire un evidente appesantimento nella strada che dovrebbe condurre le nostre aziende a conseguire un vantaggio competitivo rispetto agli altri concorrenti internazionali. Secondo i dati Eurostat, una PMI italiana paga ogni kw circa 18 centesimi: 6 centesimi di euro in più rispetto a quanto avviene in Germania e in Spagna, 7 centesimi in più della Gran Bretagna, 9 centesimi in più della Francia.