Anche i residenti all’estero, ma proprietari di un immobile presente sul territorio dello Stato italiano devono versare l'IMU.
A specificarlo è il Ministero dell'Economia, che spiega come si calcola l'imposta municipale unica per questo tipo di contribuenti.
In generale, lo ricordiamo, l'IMU si paga mediante modello F24, come stabilito nel paragrafo 10 della circolare n. 3/DF del MEF.
Quota comunale
Ma dall'estero, in alcuni casi, non è possibile utilizzare il modello F24 per il pagamento dell'IMU e allora bisogna procedere pagando la quota spettante al Comune contattando direttamente quest'ultimo.
Il Comune fornirà apposite istruzioni per effettuare il versamento e l'IBAN sul quale accreditare l'importo dovuto.
Quota statale
Come risaputo però l'IMU si compone anche di una parte riservata allo Stato, per questa il bonifico deve essere effettuato in favore della Banca d'Italia indicando con :
- codice: “BIC BITAITRRENT” ;
- causale: proprio codice fiscale (o la partita IVA o codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza) – sigla “IMU” – nome del Comune – codici tributo (quelli indicati nella risoluzione dell'Agenzia delle entrate n. 35/E) – annualità di riferimento – indicazione “Acconto” o “Saldo” (per la prima casa “Prima rata”, “Seconda rata” o “Saldo”);
- IBAN: IT02G0100003245348006108000.
Una volta effettuati entrambi i bonifici, copia delle notifiche dovranno essere inoltrate al Comune nel quale è ubicato l'immobile in oggetto.