Tempi duri per Equitalia, al di là dell'insofferenza dei contribuenti sfociata purtroppo spesso in violenze: ancora una volta i giudici si pronunciano contro le azioni della società di riscossione dei tributi.
La Commissione tributaria provinciale di Vicenza ha ritenuto che considerare annullate le multe di Equitalia notificate per posta, anche se per raccomandata A/R (sentenze 33/07/2012 e 37/07/12).
Tutti gli avvisi di Equitalia devono infatti essere notificati di persona dall'ufficiale dell'Ente di riscossione, altrimenti vengono dichiarati nulli.
E senza notifica decade l'obbligo di pagamento.
Spesso la cartella esattoriale viene inviata per posta in seguito ad un controllo automatizzato, ma in ogni caso si conferma l'interpretazione della Giurisprudenza che ritiene nullo l'invio per posta delle notifiche di Equitalia. Anche per le multe dunque, come conferma l’ultima sentenza.
Questo meccanismo secondo i giudici è illegittimo perché messo in atto da un soggetto non autorizzato.
La società di riscossione è pertanto obbligata ad inviare un proprio soggetto abilitato per legge (ufficiali della riscossione, agenti di polizia municipale, messi di notificazione abilitati e messi comunali) a consegnare al contribuente l'avviso di eventuali accertamenti fiscali.
Attenzione però a non ignorare gli avvisi di Equitalia: ogni caso va valutato a sé, avvisano i giudici della Commissione tributaria!