Assicurazioni italiane troppo care per le imprese soprattutto quelle del Sud. Secondo l'Isvap, infatti, negli ultimi mesi i premi Rc Auto sono cresciuti sensibilmente con punte che hanno raggiunto anche il 27% nel settore delle auto e del 45% nel settore delle moto. Se, poi, confrontiamo le tariffe italiane dal 1994 ad oggi rileviamo una crescita complessiva del 180% circa.
Nelle regioni meridionali le polizze raggiungono prezzi proibitivi complici anche i comportamenti scorretti e le frodi da parte di molti automobilisti: i sinistri da liquidare in Italia sono praticamente il doppio di quelli francesi e inglesi.
Proprio in merito alle frodi, recentemente sono state presentate importanti novità . Su questo fronte, infatti, si punta sostanzialmente alla dematerializzazione dei tradizionali contrassegni di carta che vengono posti sul parabrezza delle auto e attestano l'esistenza della copertura assicurativa per il veicolo. Si tratta di tagliandi facilmente falsificabili che permetterebbero a tre milioni di italiani, secondo le stime, di circolare con un tagliando contraffatto. E' facile intuire che tale comportamento scorretto si abbatte come una mannaia sulle compagnie assicurative che, loro malgrado, lo ribaltano agli automobilisti aumentando le tariffe.
Per evitare tutto questo a breve assisteremo al debutto di specifici dispositivi elettronici o telematici collegati a delle banche dati che riportano le generalità di tutti i veicoli realmente assicurati in Italia. Resta da capire chi dovrà sostenere le spese per implementare tale sistema.
Quello dei dispositivi elettronici non è l'unico progetto ambizioso. In cantiere, infatti, c'è anche la cosiddetta scatola nera, un dispositivo efficace per prevenire frodi perché consente di controllare il comportamento dell'assicurato durante la guida e ricostruire con precisione le dinamiche degli incidenti.
Al fine di abbattere i costi, con la propria assicurazione si possono individuare soluzioni alternative. Una fra queste è, ad esempio, l'assicurazione temporanea. Si tratta, in pratica, di una particolare tipologia di polizza che prevede l'applicazione di un premio proporzionale al periodo di utilizzo dell'autoveicolo.
Esiste, inoltre, la cosiddetta polizza sospendibile che consente di interrompere la copertura assicurativa, per un minimo di 30 giorni e un massimo di 12 mesi, e che si può riattivare in qualsiasi momento.
Sempre ai fini del contenimento dei costi, il recente decreto sulle liberalizzazioni ha introdotto importanti cambiamenti sulle assicurazioni Rc Auto. In particolare ha determinato l'obbligo, da parte delle agenzie che vendono polizze auto, di presentare al proprio cliente almeno tre preventivi diversi affinché venga stimolata la concorrenza sul mercato.