Importante appuntamento quello previsto per il prossimo 30 aprile con l’edizione 2012 dello Spesometro: la scadenza riguarda imprese e professionisti e consiste nel comunicare all'Agenzia delle Entrate le operazioni con obbligo di fattura di importo pari o superiore a 3.000 euro al netto dell’VA e di quelle da 3.600 euro in su nel caso di rilascio della ricevuta fiscale o scontrino (senza obbligo di fattura).
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Lo scorso 5 aprile l'Agenzia delle Entrate ha confermato che per le operazioni IVA relative all'esercizio 2011 rimangono in vigore le regole dell’anno scorso anche se con il Decreto Semplificazioni sono stati di fatto reintrodotti i vecchi elenchi clienti e fornitori al fine di rendere più agevole l'adempimento previsto per il 30 aprile.
L'Agenzia, quindi, fa un passo indietro: la normativa prevede la comunicazione delle operazioni di importo pari o superiore a 3.000 euro, al netto dell'Iva, rese o ricevute nel periodo d'imposta 2011 per le quali è previsto l'obbligo di emettere la fattura nonché le operazioni di importo pari o superiore a 3.600 euro, al lordo dell'Iva, per le quali viene rilasciata ricevuta o scontrino fiscale, rese o ricevute a partire dal 1° luglio 2011.
La comunicazione deve essere trasmessa da tutti i soggetti passivi IVA, comprese le imprese in regime di contabilità semplificata, gli enti non commerciali, i non residenti con stabile organizzazione in Italia, i curatori fallimentari e i commissari liquidatori.
Sono esonerati i contribuenti minimi, coloro che si avvalgono del regime forfetario previsto dalla Legge 398/1991 e gli imprenditori agricoli che beneficiano del regime di esonero.
Devono essere comunicate le operazioni imponibili, non imponibili, le operazioni assimilate, quelle esenti Iva articolo 10 e le operazioni soggette a regime del reverse charge.
Non devono, invece, essere comunicate le importazioni, le esportazioni soggette ad obbligo di emissione della bolletta doganale, le operazioni con Paesi black list, le operazioni già comunicate all'Agenzia delle Entrate, le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario.
Rimandate ad ottobre, per gli intermediari finanziari, le comunicazioni per operazioni regolate con bancomat, carta di credito o carte prepagate.