I contribuenti in possesso di redditi da lavoro dipendente possono ridurre l'imposta Irpef lorda grazie alle detrazioni di imposta.
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Le detrazioni variano in funzione del reddito. Si applicano, infatti, in misura decrescente fino ad annullarsi per i redditi superiori a 50.000 euro. Inoltre, sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati, si rapportano al numero dei giorni dei giorni di lavoro o di pensione dell'anno.
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Per i contribuenti che possiedono più tipologie di reddito gli importi delle detrazioni non sono cumulabili. È possibile, comunque, avvalersi delle detrazioni più convenienti.
C'è, comunque, da precisare che la non cumulabilità delle detrazioni è prevista quando il contribuente ha percepito diverse tipologie di redditi nello stesso periodo dell'anno.
Si pensi, ad esempio, al signor Rossi che nel corso dell'anno ha percepito contemporaneamente sia redditi di lavoro dipendente che di pensione. In tal caso il contribuente non potrà cumulare le detrazioni fra le differenti tipologie di reddito.
Differente è invece il caso del signor Verdi che nella prima parte dell'anno ha conseguito redditi di lavoro dipendente mentre nella seconda parte, dopo aver lasciato il lavoro, ha conseguito redditi di pensione. In tal caso le detrazioni spettanti per ciascuna tipologia di reddito saranno proporzionali agli effettivi mesi di lavoro o di pensione.
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I lavoratori dipendenti con redditi complessivi fino a euro 8.000 hanno diritto ad una detrazione di base pari a euro 1.840 rapportata al periodo di lavoro nell'anno. L'importo effettivamente spettante non può essere inferiore a euro 690 elevato a euro 1.380 per i lavoratori a tempo determinato.
Per i redditi complessivi compresi tra euro 8.000 e euro 15.000 la detrazione di base si calcola con la seguente formula:
Mentre per i redditi complessivi compresi fra 15.001 e 55.000 euro le detrazioni di base si calcolano con la seguente formula:
Resta inteso che il risultato della formula deve essere rapportato al numero dei giorni di lavoro dipendente.
Se il reddito netto è compreso fra 23.000 e 28.000 euro spetta un'ulteriore detrazione compresa fra 10 e 40 euro.