Il contribuente che effettua cessioni o acquisti intracomunitari di beni e servizi è tenuto a compilare un elenco riepilogativo, il cosiddetto modello Intrastat, composto da un frontespizio contenente i dati generali e riassuntivi dell'elenco e da una serie di record contenenti i dati relativi ai dettagli delle varie sezioni.
Il modello Intrastat non deve presentare cancellature né alterazioni. Ogni modifica va effettuata interlineando le informazioni errate e aggiungendo quelle corrette, deve essere approvata dall'autore ed espressamente convalidata dall'ufficio doganale ricevente.
Fra le più comuni operazioni commerciali sono escluse dalle rilevazioni le cessioni o gli acquisti di:
- merci ad uso temporaneo, quali locazioni, mutui, leasing, purché ad esse non sia effettuata alcuna lavorazione, la durata prevista dell'uso temporaneo non sia superiore a ventiquattro mesi, la cessione o l'acquisto non siano da dichiarare come cessione o acquisto ai fini Iva;
- acquisti di software scaricato da Internet;
- beni forniti a titolo gratuito che non siano oggetto di transazione commerciali quale materiale pubblicitario o campioni commerciali;
- beni destinati ad essere restituiti dopo la riparazione ovvero i pezzi di ricambio e quelli sostituiti perché difettosi.
Nel modello deve essere indicato il periodo di riferimento con l'indicazione del mese o del trimestre dell'anno, il numero di Partita Iva e la denominazione sociale ovvero il nome e il cognome della persona fisica. I modelli vanno numerati progressivamente in modo da poter essere individuati univocamente. Gli importi da indicare nei modelli devono essere arrotondati all'euro, per eccesso o per difetto.
Gli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari possono essere presentati anche tramite Internet tramite il servizio telematico E.D.I. (Electronic Data Interchange). La normativa sull'E.D.I. è disponibile sul sito Internet dell'Agenzia delle Dogane.
Con l'occasione si ricorda che il 25 luglio occorre presentare i modelli INTRA mensili relativi al mese di giugno 2011 e quelli relativi al 2° trimestre 2011.