Nuovi modelli INTRA 12 e 13 dal primo giugno: le specifiche tecniche

di Roberto Grementieri

26 Maggio 2010 12:00

logo PMI+ logo PMI+

A seguito dell'emanazione del decreto legislativo 11 febbraio 2010 n. 18 – che ha recepito le nuove regole comunitarie in materia di territorialità  delle prestazioni di servizi ai fini IVA – si è reso necessario procedere all’aggiornamento dei modelli INTRA 12 e INTRA 13.

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è pertanto approvato il nuovo modello INTRA 12 che, a decorrere dal 1 giugno 2010, gli enti non commerciali non soggetti IVA e gli agricoltori esonerati devono utilizzare per dichiarare all'ufficio competente l'ammontare degli acquisti intra-comunitari di beni, degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato registrati nel mese precedente, l’ammontare dell'imposta dovuta e gli estremi del relativo versamento.

Inoltre, è approvato il nuovo modello INTRA 13 che, a decorrere dal 1 giugno 2010, gli enti non commerciali non soggetti IVA che intendono effettuare acquisti intra-comunitari soggetti ad imposta, fino al raggiungimento del limite di 10.000 Euro e in assenza dell'opzione per l'applicazione dell'imposta in Italia su tali acquisti, devono utilizzare per dichiarare all'ufficio competente, anteriormente all'effettuazione di ogni acquisto intra-comunitario, l'ammontare dell'acquisto e l'ammontare complessivo degli acquisti effettuati nell'anno.

In fase di prima applicazione ed al fine di acquisire i dati relativi agli acquisti di beni e servizi da soggetti non residenti, non presenti nel modello INTRA, ai soggetti che hanno posto in essere le predette operazioni assumendo il ruolo di debitore è richiesta la presentazione in via telematica, entro il 30 giugno 2010, delle dichiarazioni relative ai mesi da gennaio ad aprile 2010.

Col provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sono disciplinate la reperibilità  dei modelli, le caratteristiche tecniche e grafiche per la stampa e le specifiche tecniche necessarie per l'invio dei dati contenuti nelle suddette dichiarazioni.