Li chiamano 007, un po’ come i protagonisti di certe spy story cinematografiche. Eppure gli 007 delle Entrate sono reali e, a quanto pare, dovrebbero riuscire a scoprire, grazie anche alle segnalazioni delle amministrazioni fiscali francese e inglese, gli evasori. L'oggetto della loro ricerca sono gli immobili all'estero.
Dall'Agenzia delle Entrate sono già partite due tipologie di lettere indirizzate a circa seimila contribuenti prevalentemente concentrati in Lombardia, Piemonte e Liguria: una parte rivolta ai contribuenti che nel 2005 risultavano in possesso di immobili in Francia, in particolare in Costa Azzurra, sulle Alpi o in Provenza; l'altra parte, invece, a cittadini italiani che nel 2008 erano proprietari di immobili in Gran Bretagna.
In tal modo il Fisco intende:
- informare i proprietari di immobili all'estero sui nuovi obblighi dichiarativi legati al possesso degli immobili a partire dal 2009;
- suggerire ai contribuenti di regolarizzare eventuali illeciti fiscali commessi negli anni precedenti;
- ricordare l'inasprimento delle sanzioni e dei controlli.
Ultimi giorni, quindi, per aderire allo scudo fiscale, con una tassazione del 7%, e sanare eventuali irregolarità , anche immobiliari. Un campanello d'allarme non indifferente non solo per i possessori di case all'estero ma anche per chi, nel frattempo, le abbia vendute realizzando una plusvalenza imponibile in base alla normativa fiscale italiana e anche per chi possiede un quadro di valore o un motoscafo in una località esotica.
Ma gli 007 delle Entrate non sono l'unico rischio. Da quest'anno, infatti, corre l'obbligo di indicare nel quadro RW del modello UNICO tutti gli immobili detenuti all'estero anche se gli stessi non producono redditi da fonte estera imponibili in Italia. Nel modello UNICO di quest'anno, in definitiva, i beni mobili ed immobili andranno indicati non solo se producono redditi imponibili in Italia ma anche nel caso in cui la produzione dei redditi sia solo astratta o potenziale.
Non avranno nulla da sanare, invece, i contribuenti che fino al 2008 hanno tenuto gli immobili a disposizione. Infatti, prima dell'anno d'imposta 2009, non era previsto nessun obbligo di dichiarazione con il quadro RW sul monitoraggio fiscale.