Grazie alla proroga per la comunicazione dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento ai soci o familiari dell’imprenditore e dei loro investimenti o capitalizzazioni nei confronti dell’impresa – concessa con la nota del 16 aprile 2014 dell’Agenzia delle Entrate – le aziende hanno più tempo per segnalare all’Anagrafe Tributaria i dati.
Beni ai soci: i nuovi termini
E’ stato dunque modificato il calendario per la trasmissione dei dati, da comunicare entro il trentesimo giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i beni sono concessi o permangono in godimento ovvero al periodo d’imposta in cui i finanziamenti o le capitalizzazioni sono stati ricevuti.
=> Beni ai soci: la nuova normativa
Il provvedimento modifica il termine inizialmente fissato al 30 aprile prossimo. In particolare, slitta la comunicazione dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari e la comunicazione dei dati relativi ai soci o familiari dell’imprenditore che effettuano finanziamenti o capitalizzazioni nei confronti dell’impresa.
Beni ai soci: le FAQ dell’Agenzia Entrate
Secondo quanto comunicato dall’Agenzia delle Entrate il nuovo termine per la comunicazione dei dati ha lo scopo di agevolare l’adempimento comunicativo, prevedendo una tempistica successiva alla presentazione della dichiarazione annuale dei redditi che, in relazione alla disciplina relativa ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari, consente l’utilizzo di elementi che in sede dichiarativa hanno già concorso alla tassazione del reddito diverso, per i soggetti che ricevono in godimento beni aziendali e determinato l’indeducibilità dei relativi costi sostenuti, per i soggetti concedenti i beni in godimento.