Per i versamenti e gli adempimenti fiscali dei contribuenti dei Comuni della Sardegna colpiti dall’alluvione, sospesi da Governo, c’è tempo fino al 17 febbraio senza applicazione di sanzioni e interessi. Per il pagamento, inoltre, si potrà fare ricorso ad un finanziamento assistito dalla garanzia dello Stato.
Versamenti
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 23 dicembre del decreto del Ministro dell’Economia è diventato ufficiale il nuovo termine: il comma 1 dell’articolo 7 del Dl 151/2013 dispone che i pagamenti di tributi e gli adempimenti sospesi che erano in scadenza tra il 18 novembre e il 20 dicembre 2013 possono essere effettuati dal 24 gennaio al 17 febbraio senza sanzioni e interessi. Tra i versamenti sospesi rientrano anche gli acconti di IRPEF e IRES, il saldo IMU, l’IVA relativa al mese di ottobre ovvero al terzo trimestre 2013 e i pagamenti derivanti da cartelle emesse dagli agenti della riscossione.
Finanziamento ad hoc
E’ previsto, inoltre, che per il pagamento dei tributi i soggetti che hanno subito danni possano richiedere un finanziamento con garanzia statale per la durata massima di due anni. I titolari di reddito d’impresa possono richiedere un finanziamento limitatamente ai danni subiti in relazione all’attività d’impresa. Il finanziamento va richiesto ai soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti nei territori colpiti dall’alluvione presentando una autocertificazione che attesta i danni subiti e il nesso di casualità con l’evento alluvionale dello scorso mese di novembre, utilizzando una copia del modello che sarà adottato entro il 15 gennaio e che dovrà essere presentato in via telematica all’Agenzia delle Entrate, nel quale dovranno essere inseriti i versamenti sospesi e la ricevuta che ne attesta la corretta trasmissione.