Assicurazione infortuni: aspetti fiscali delle ritenute assistenziali

di Nicola Santangelo

10 Gennaio 2014 14:00

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La funzione dell’Inail è quella di garantire una protezione sanitaria ed economica ai lavoratori infortunati o colpiti da malattie professionali. La protezione economica è, comunque, estesa anche ai superstiti del lavoratore deceduto. Il costo dell’assicurazione grava esclusivamente sul datore di lavoro, tenuto al pagamento del premio.

Adempimenti Inail del datore di lavoro
Entro il 16 febbraio di ogni anno il datore di lavoro deve provvedere a: presentare apposita comunicazione qualora presuma di erogare per l’anno in corso un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto l’anno precedente; pagare il premio anticipato per l’anno in corso sulla base delle retribuzioni effettive dell’anno precedente ovvero su quelle minori presunte e già  comunicate; regolare il premio relativi all’anno precedente sulla base delle retribuzioni effettivamente corrisposte.

Omesso versamento ritenute assistenziali
Il datore di lavoro che non procede al versamento delle ritenute assistenziali è punito con una sanzione e con la reclusione che può arrivare anche fino a tre anni.
Tale disposizione non si applica qualora il datore di lavoro provveda al versamento delle ritenute entro il termine di tre mesi dalla constatazione e dalla notifica dell’avvenuto accertamento della violazione.

Aspetto fiscale dell’assicurazione sugli infortuni
Se l’assicurazione sugli infortuni è stipulata per coprire i rischi derivanti dall’attività  lavorativa, i costi si considerano esclusivamente deducibili in quanto inerenti all’attività  d’impresa.
Se, invece, l’assicurazione è stipulata per coprire il rischio di infortuni extralavorativi, i costi si considerano benefici tassabili in capo al dipendente.