Imposta di registro dal 3% al 2%, imposte ipotecarie e catastali fisse a 50 euro ciascuna, stop al pagamento di imposta di bollo e tributi speciali catastali; leggero incremento per gli acquisti imponibili ai fini IVA: sono le novità nel dl 104/2013 per i soggetti che nel 2014 acquistano casa da privati o, comunque, in regime di esenzione IVA. Per gli atti di trasferimento a titolo oneroso della proprietà di immobili sottoposti ad imposta di registro proporzionale, le modifiche introdotte nell'articolo 26 del dl 104/2013 prevedono nello specifico: l'esenzione dall'imposta di bollo, dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie nonché l'applicazione dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale nella misura fissa di euro 50 ciascuna. E' prevista, infine, l'elevazione a 200 euro (dai 168 euro stabiliti dalla normativa previgente) dell'importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
- Per atti esenti o fuori campo IVA l'imposta proporzionale scenderà dal 3% al 2% con un importo minimo di 1.000 euro, le imposte ipocatastali scenderanno da 168 a 50 euro ciascuna e non saranno dovuti altri tributi collegati all'atto (es.: imposta di bollo, tasse ipotecarie o tributi speciali catastali).
- Per atti imponibili a IVA l'aliquota rimane al 4% mentre l'importo delle imposte ipocatastali salirà dal 168 a 200 euro ciascuna, e resteranno dovuti gli altri tributi minori.
Esemplificando, il Fisco sulla casa cambia nel seguente modo:
Fino al 31.12.2013 | Dal 01.01.2014 | |
Prima casa (aliquota Iva 4%) |
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Prima casa (esente o fuori campo Iva) |
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