La sicurezza informatica nell’ultimo anno è salita al primo posto tra le priorità delle aziende europee. La situazione, segnalata dalla società di ricerche IDC, deriva dall’incremento di criminalità informatica e virus diffusi sulla rete che lo scorso anno ha causato ingenti danni a molte reti aziendali in tutto il mondo e a siti web, anche popolari.
Così sta crescendo la richiesta per i servizi di sicurezza, il mercato in Europa «è ancora fortemente frammentato e in continua evoluzione. Molti nuovi fornitori di servizi di sicurezza sono emersi nel corso dell’anno passato, ed i player esistenti si sono riposizionati con l’obiettivo di capitalizzare la forte domanda per questi servizi», ha rivelato Sandra Baccari Edler, senior research analyst del programma European Management eInfrastructure di IDC.
I ricercatori prevedono che la spesa per i servizi di sicurezza nei paesi dell’Europa occidentale raggiungerà circa 2,1 miliardi dollari nel 2011, crescendo di oltre 4 miliardi di dollari rispetto al 2004.
Per i prossimi anni IDC individua diverse chiavi che plasmeranno il mercato: «una delle tendenze più importanti a cui stiamo assistendo nel mercato europeo dei servizi di sicurezza è l’impennata dei servizi di sicurezza gestiti».
Le piccole e medie imprese si trovano a dover lottare per proteggere la propria integrità senza poter usufruire di esperti di sicurezza in-house e degli ampi budget IT tipici delle realtà di dimensione maggiore. In risposta, i fornitori di servizi di sicurezza offrono una varietà di servizi di sicurezza gestiti che forniscono un monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, o anche la gestione degli elementi di sicurezza delle reti aziendali e dei sistemi.
Questo permette anche alle piccole imprese di godere di una copertura di sicurezza di alto livello, altrimenti al di fuori della propria portata, semplicemente pagando un canone mensile di abbonamento a questi servizi.