Dai dati emersi nel corso del Forum sulla Corporate Social Responsability (CSR) organizzato dall’ABI, “Responsabilmente trasparente: l’evoluzione del mercato. Banche, istituzioni e stakeholder a confronto”, risulta che oltre alle aziende italiane, anche le banche si dimostrano attive in quanto a Responsabilità sociale d’impresa.
L’80% degli istituti (71,7% degli sportelli sul territorio) redige un bilancio sociale e il 41% prevede una pianificazione strategica, mentre il 64% ha istituito un’unità dedicata.
Dal palco della V edizione del forum, il direttore ABI Giovanni Sabatini ha spiegato i benefici di una maggiore trasparenza nella gestione e comunicazione d’impresa, per un migliore controllo dei rischi e della stabilità del mercato nel lungo periodo.
In quest’ottica la CSR assume un ruolo strategico, che deve essere integrato nelle attività tipiche di imprese e banche.
La RSI si può tradurre in molteplici attività, dalla formazione dei dipendenti alla promozione e realizzazione di progetti sociali o in difesa dell’Ambiente. Allo stesso tempo, però, attuare politiche di Responsabilità Sociale d’impresa può voler dire mettere a regime azioni e buone prassi volte alla piena trasparenza ed efficienza nelle attività, a vantaggio della propria reputation ma anche di una maggiore produttività.