IBM lancia l’idea dell’Information Agenda: un nuovo modello di gestione dei dati in azienda, strutturati e condivisi grazie a nuovi strumenti open source e on demand, pensati per ottimizzare il patrimonio informativo di imprese, Pmi, uffici professionali e studi di consulenza.
Che le informazioni sui clienti abbiano oggi un potenziale strategico è indubbio, così come l’incremento del loro valore aggiunto se opportunamente condiviso in remoto – o più semplicemente nell’ambito di una stessa rete aziendale – da parte di più risorse in azienda.
Quel che IBM offre, quindi, è un approccio customizzato e struttato di tipo “single-view” a tutte le informazioni aziendali: non un database ma una vera e propria “Agenda delle Informazioni”, che contenga un piano operativo per di condivisione e governance delle informazioni che contribuiscono all’efficace svolgimento dei diversi processi di business.
Come? Mediante guide, software aperti, modelli dati e blueprint pensati appositamente per i principali settori d’industria e servizi (individuando 18 diverse aree operative di mercato), e con un occhio di riguardo per le imprese che si occupano di consulenza. Il tutto per una innovativa gestione dei dati presenti su server, database e infrastruttura IT.
Non solo: la ricetta di IBM per realizzare un Information Agenda on demand davvero efficace, infatti, è costituita anche da servizi di consulenza, momenti formativi, workshop, centri di competenza territoriali.