Un nuovo approccio strategico commerciale per le aziende ICT: la nuova figura del Consultant Partner: questo il titolo del workshop Assintel tenutosi nei giorni scorsi a Milano, per fare il punto sullo scenario corrente in Italia.
Nel corso del seminario, organizzato assieme ad Atena, si è tentato di evidenziare i benefici del contributo attivo dato alle aziende ICT da questa figura così tipica nel nostro scenario commerciale: il consultant partner.
La valenza tecnologia delle imprese ICT, infatti, rende il discorso generale più complesso e delicato, in quanto presuppone un dinamismo ed una integrazione di competenze che non lascia spazio a tentennamenti formativi: un consultant partner ha un valore strategico per l’azienda in quanto contribuisce alla definizione di piani di investimento, modelli di business e, in generale, all’orientamento delle politiche commerciali.
Da quanto emerso al workshop, nel panorama italiano siamo dinanzi ad una nuova frontiera, ad una nuova sfida, che deve rispondere all’esigenza di “traghettamento al nuovo corso digitale” di numerose aziende ICT in cui le prime file dirigenziali spesso mancano della formazione tecnica necessaria per produrre da sole questo cambiamento innovativo per la propria azienda.
Se i professionisti dell’ICT mancano della formazione IT necessaria, la figura del Consultant Partner diventa più che strategica, soprattutto per le Pmi che non possono permettersi di perdere il treno dell’innovazione per mantenersi competitive sul mercato.
Le Pmi, infatti, spesso mancano di figure specializzate in azienda, a metà fra competenze competenze commerciali e tecnico-organizzative. Per questo motivo, è necessario che proprio i consulenti esterni offrano tali competenze, andando a riempire quel vuoto d conoscenze che invece puiò rivelarsi un valore aggiunto per le imprese ICT.
