Aziende verso l’integrazione SOA e 2.0?

di Alessandra Gualtieri

10 Gennaio 2008 11:00

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Le architetture service-oriented risultano tra le leve di business più promettenti per le aziende, soprattutto se integrate in ambienti web 2.0

In un’economia digitale sempre più 2.0, lo scenario delle strategie adottate dalle imprese sta subendo una graduale evoluzione, integrando nuove soluzioni capaci di centrare gli obiettivi d’impresa attraverso un più mirato ricorso agli strumenti IT.

Tra i trend più significativi del 2007 spicca la SOA (Service-Oriented Archietecture), in grado di allineare la tecnologia (software, servizi e hardware) agli obiettivi di business in quanto parte integrante dei piani IT delle imprese, che si accostano a partner tecnologici di lunga esperienza o a giovani compagnie specializzate in questo settore, per rendere questo nuovo approccio un efficace strumento di business.

Come? Trasformando le tecnologie per il business in servizi, basati su un’architettura in grado di fare interagire tutte le parti del medesimo progetto.

Secondo lo studio AMR Research di fine anno, SOA: lo stato del mercato, la Service Oriented Architecture è tra i segmenti dell’industria IT con la crescita più veloce.

Con un 67% di preferenze, IBM è risultato il partner IT più quotato fra le aziende per la fornitura di servizi di consulenza relativi a progetti SOA. I suoi punti di forza? La suite di prodotti ad hoc, corredata da soluzioni marketing e da un sistema di sinergie con l’azienda cliente in grado di rispondere alle attese.

Per approfondire i temi della SOA negli ambienti IT aziendali, il prossimo 21 febbraio, si terrà a Roma la seconda edizione del convegno DuePuntoZero promosso proprio da IBM, per fare il punto sullo stato dell’arte delle tecnologie digitali nel mercato italiano, con particolare riferimento alla convergenza tra SOA e Web 2.0.