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Car sharing per PMI: vantaggi e novità

di Anna Fabi

Pubblicato 7 Gennaio 2014
Aggiornato 18 Novembre 2015 10:18

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Con l'arrivo a Milano di enjoy si arricchisce l'offerta italiana di soluzioni per il car sharing, oggi più che mai di particolare interesse per la clientela business: novità e vantaggi in ottica aziendale.

Risparmio sulla flotta aziendale, maggiore sostenibilità ambientale a beneficio della reputazione e del brand, un benefit di prim’ordine per i dipendenti: sono solo alcuni dei vantaggi legati all’uso del car sharing in azienda. Ben calibrata anche su piccole imprese e professionisti – come alternativa al taxi urbano per le continue visite a clienti e fornitori – l’auto condivisa è una soluzione da prendere concretamente in considerazione.

Car sharing per il lavoro

Facendo propria questa strategia – che rientra nel più ampio quadro delle politiche aziandali di Mobilità Sostenibile – l’azienda, lo studio professionale o magari l’agente di commercio riescono a contenere i costi sugli spostamenti per affari, monitorando al contempo la spesa per le trasferte di lavoro. Il principio è noto: non si acquista la vettura ma si sceglie una forma di noleggio per cui si paga solo il tempo in cui si usa effettivamente.Di norma è previsto un abbonamento con tariffe al minuto,ora o giorno comprensive di carburante, senza altre spese. Una rete capillare di parcheggi consente di ritirare l’auto e lasciarla anche in un diverso punto di sosta. Ingresso libero nelle ZTL, anche nell’area C di Milano – la città italiana oggi più attiva sul fronte della Mobilità Intelligente – dove tra l’altro è appena stato lanciato il nuovo servizio targato Eni in collaborazione con Fiat e Trenitalia: si chiama enjoy ed offre una flotta di Fiat 500, tutte Euro6 con pneumatici all season. per rendere gli spostamenti agili e a costo contenuto.

I vantaggi Enjoy

  • Iscrizione gratuita online sul enjoy.eni.com;
  • Tariffe concorrenziali: 0,25 euro al minuto per i primi 50 km e poi altri 0,25 per Km e 10 centesimi al minuto per tenere l’auto prenotata durante la sosta.
  • Pagamento con carta di credito o prepagata.
  • App Enjoy per Android e iOS per prenotare l’auto e anche per aprirla (in alternativa basta un SMS o una chiamata al call center) senza richiedere la classica smart card.
  • Free floating per lasciare la vettura ovunque, come fosse la propria auto;
  • ZTL, strisce gialle e blu) accessibili gratuitamente.
  • Parcheggi privati, presso le Eni station di Milano e San Donato Milanese.
  • Sconti Trenitalia per i clienti del Club FrecciaRossa.

Mercato e prospettive

Secondo uno studio di Alix Partners, a fine 2012 in Europa hanno utilizzato il car sharing 800mila automobilisti, condividendo 22mila vetture. Fra i paesi all’avanguardia spicca la Germania, con quasi 200mila utenti contro i 22.700 in Italia. Le stime al 2020 vedono 15 milioni di utenti in Europa per un totale di 240mila vetture coinvolte. La speranza è che il moltiplicarsi di servizi dia un’accelerazione anche nel nostro Paese. Per quanto riguarda il livello di adesione fra le imprese, il Barometro 2013 di Arval sulla mobilità aziendale vede le PMI italiane indietro rispetto alle concorrenti europee, mentre fra le realtà di maggiori dimensioni il gap si riduce parecchio. Il 2014 potrebbe essere un anno interessante in questo senso, grazie anche alla crescente semplicità con cui si accede a questi servizi. Il ricorso agli strumenti Web e Mobile, come sta facendo enjoy (destinata ad espandersi in altre città d’Italia dopo l’avvio di Milano), potrebbe fungere da testa di ponte per diffondere un servizio che garantisce flessibilità e risparmio.  Staremo a vedere.