Enneagramma: auto-analisi per gestire clienti e team

di Alessia Valentini

2 Aprile 2010 09:00

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"Conosci te stesso", diceva Socrate, "e conoscerai l'universo e gli Dei"... Quando l'auto-analisi e la formazione alternativa accrescono la collaboratività

Project e Program Manager che coprono ruoli di coordinamento e hanno il compito di gestire risorse umane non solo assegnando task e deadline ma anche motivandole per stimolare il senso di appartenenza al team e aumentarne la collaboratività.

Sembra facile, ma in realtà saper trattare con colleghi e collaboratori richiede per prima cosa una buona conoscenza di sé, delle proprie capacità, limiti e potenzialità.

Tra le tecniche di auto-analisi e formazione, l’Enneagramma permette di studiare la propria personalità fornendo spunti di miglioramento, per una consapevolezza di sé che sottende a una migliore relazione con i propri collaboratori. Il PM che impara questa tecnica può inoltre estenderla al proprio team, instaurando così un circolo virtuoso di conoscenza e collaborazione.

Metodo

L’Enneagramma è un antico simbolo di origine orientale, il cui significato fu rivelato per nella prima metà del ‘900 da Georges Ivanovic Gurdjieff a una ristretta cerchia, perpetrando la tradizione di tramandarne oralmente la conoscenza. Successivamente si è diffuso come strumento in Psicologia, grazie ai due studiosi Oscar Ichazo e Claudio Naranjo, che hanno creato una tecnica sperimentale per collegare il simbolo e i suoi nove numeri ai nove tipi di personalità immaginari in cui il soggetto è chiamato a identificarsi:

  1. Riformatore, Critico, Perfezionista: evitano la collera e tendono a essere perfetti in ogni cosa
  2. Aiutante, Generoso, Nutrice: evitano il bisogno, si vantano di essere di aiuto agli altri
  3. Manager: evitano l’insuccesso, si identificano con i successi che ottengono
  4. Romantico, Individualista, Artista: evitano l’ordinarietà, si ritengono sempre speciali
  5. Osservatore, Pensatore, Investigatore: evitano il vuoto, sempre intenti ad aumentare il proprio bagaglio di conoscenze
  6. Avvocato del Diavolo, Difensore: evitano la devianza, vedono la vita come ordinata da regole e norme
  7. Entusiasta, Avventuriero, Materialista, Epicureo: evitano il dolore, amano il divertimento e non notano il dolore altrui
  8. Leader, Protettore, Sfidante: evitano la debolezza, si vantano di essere forti e amano litigare
  9. Mediatore, Pacificatore, Conservatore: evitano il conflitto, non reggono le tensioni e cercano la pace
  10. Un’ulteriore distinzione delle personalità è rappresentata dai cosiddetti Centri: dell’Istinto (tipi 8, 9 e 1: tendono a seguire istinto e abitudine, agiscono spontaneamente in reazione a stimoli esterni), dell’Emozione (tipi 2, 3 e 4: agiscono sulla base dei sentimenti, seguono le sensazioni che provano), della Razionalità (tipi 5, 6 e 7: agiscono in base alla riflessione, tendendo ad allontanarsi dalla realtà e a ponderare ogni decisione).

    Infine, vengono distinti Ali e Frecce, ossia appendici comportamentali e direzioni: la freccia che “arriva a se stessi” e quella che “parte da se stessi”. La freccia in entrata rappresenta le risorse che ognuno ha, quella in uscita le risorse per sconfiggere i propri limiti.

    Così strutturato l’enneagramma è usato come strumento di indagine psicologica: similmente a un test psicometrico, mostra come ogni individuo altera la percezione della realtà guardandola attraverso la lente della propria personalità/tipo. Attraverso la scoperta e la conoscenza del proprio tipo/centro – ossia della propria compulsione – si impara a ignorare le alterazioni sensoriali migliorando comportamento, visione di sé e relazioni interpersonali.

    In ambito formazione e valorizzazione personale, viene utilizzata anche una variante chiamata Enneagramma di Herskovits , sviluppata e diffusa dal professor Edmondo Amichay Herskovits mediante l’attività della sua azienda HKE.

    La tecnica EIK – sviluppata dallo studioso Willem Jan Van De Wetering, esperto di crescita personale e formatore di corsi in ambito empowerment personale – permette invece di affrancarsi dalle strutture enneatipiche limitanti, e ritornare al proprio enneatipo originale integrando le qualità di tutti i nove enneatipi.

    Applicazioni

    La metodologia dell’enneagramma può essere utilizzata per lo sviluppo personale dell’individuo o nell’ambito dell’empowerment professionale:

    selezione e gestione del personale: nei colloqui di lavoro aiuta a comprendere la personalità dell ‘ intervistato evidenziandone caratteristiche e leve motivazionali;

    piani di carriera aziendale: aiuta il Responsabile HR a delineare tendenze comportamentali e potenziali sbocchi professionali di ogni risorsa, facilitando l’elaborazione di un profilo di carriera;

    Comunicazione e Vendite: supporta i professionisti delle due aree ad adottare la strategia di comunicazione e vendita più appropriata per ciascun interlocutore;

    Counseling: orienta gli operatore a relazionarsi in modo proattivo con i clienti, riuscendo a caprine subito le esigenze e a risolverne i problemi;

    Team Management: guida il PM a scegliere i membri della squadra più adatti al compito, sviluppando le più efficaci sinergie di collaborazioni grazie alle affinitàche riesce a individuare.

    Da Marzo 2010 è possibile partecipare ad una interessante ricerca promossa dalla società @Consultant dal titolo Ricerca operativa sull’enneagramma e intelligenza emozionale con supporto grafologico, che si propone di verificare la corrispondenza fra i tipi psicologici e un insieme di competenze proprie dell’intelligenza artificiale.

    La ricerca è aperta a tutte le figure professionali che gestiscono risorse umane: Team Leader, project manager, Responsabili HR e di sviluppo della formazione, formatori, counselor, e coach aziendali. Ai destinatari sarà fornito un breve report sul proprio enneagramma emotivo.