In una fase come quella attuale, in cui le imprese italiane stanno gradualmente abbandonando la delocalizzazione all’estero rivalutando i vantaggi di una produzione di qualità – come evidenziato dalle più recenti analisi di mercato (si parla già di Industria 4.0) – si impone una riflessione su quelli che sono i due pilastri su cui si fonda quella “qualità” su cui le aziende investono sempre di più e in base alla quale i clienti selezionano con crescente scrupolo i propri fornitori e partner: l’innovazione e la sicurezza. Dare priorità alle tecnologie per la sicurezza, soprattutto in settori più a rischio come la logistica (software di gestione per la movimentazione di magazzino, sistemi avanzati di videosorveglianza, ecc.) e i trasporti (servizi di tracciabilità h24 delle merci su Mobile e Web, ricorso ad automezzi di ultima generazione, ecc.), comporta per l’azienda un vantaggio indubbio. Questo, non solo in termini di efficienza e risparmio sui costi nel medio periodo, ma soprattutto in termini di fidelizzazione dei clienti, sia in ambito B2B sia B2C.
Obiettivo primario? Merce al sicuro
Un’azienda in cerca di un partner affidabile per le proprie esigenze di trasporto e logistica e il privato che deve scegliere a chi affidare la sua merce, per prima cosa devono guardare “oltre” la facciata dei servizi offerti, andando a valutare il valore aggiunto dei servizi innovativi che un’azienda propone e, ancora di più, i requisiti di sicurezza che essa è in grado di garantire, punti di forza che difficilmente oggi possono prescindere da un importante investimento in tecnologie innovative, e che raggiungono l’optimum se si sposano con una vasta esperienza nel settore.
Un buon esempio è senza dubbio quello offerto da FERCAM, storico player di settore e leader in Italia ed Europa, che ha da tempo intrapreso importanti investimenti in innovazione per garantire ai suoi clienti piena sicurezza senza compromessi.
D’altro canto, anche la compliance normativa in ambito sicurezza è oggi una priorità del Legislatore italiano ed europeo, che da un lato mira a tutelare il cliente finale e dall’altro a stimolare l’industria verso meccanismi di produzione e distribuzione sempre più efficienti. Un esempio: per il trasporto merci pericolose, da giugno le nuove disposizioni del Ministero dei Trasporti – decreto dirigenziale n. 303/2014 contenente la nuova disciplina sulle “Procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’imbarco e trasporto marittimo e per il nulla osta allo sbarco e al riempimento su altri navi (transhipment) delle merci pericolose”- hanno imposto nuovi criteri per le aziende del settore, che senza l’adeguata cultura dell’innovazione si trovano spiazzate.
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Scelta del partner logistico
Dal punto di vista del cliente, la sicurezza è doppiamente strategica, ma come scegliere il partner logistico al quale affidarsi? Se ci focalizziamo sui requisiti tecnologici per massimizzare la sicurezza e garantire la tranquillità del cliente, un buon criterio di valutazione è verificare quali dei seguenti servizi sono resi disponibili per prevenire danni e furti e monitorare le merci in ogni passaggio logistico:
- certificazione dei sistemi di sicurezza in conformità con gli standard di settore;
- automezzi di ultima generazione, dotati di sistemi di controllo remoto;
- sistemi di sorveglianza innovativi adottati in magazzino;
- tracciabilità in ogni momento della merce, anche via Mobile e Web;
- utilizzo di tecnologie per semplificare e velocizzare l’efficienza delle reti logistiche.
Tutti requisiti che un buon partner logistico come FERCAM è in grado di offrire, spesso pioniere in Italia proprio in ambito tecnologie per la sicurezza.
Certificazione TAPA
Partiamo dai fondamentali: la certificazione TAPA (Transported Asset Protection Association) – Associazione che unisce produttori globali, fornitori di servizi logistici, trasportatori di merci e forze dell’ordine con l’obiettivo comune di ridurre le perdite delle supply chain internazionali – costituisce già di per sé un fondamentale “bollino blu” di qualità.
Le statistiche dimostrano che i fornitori di servizi logistici e le imprese di trasporto uniti a livello internazionale nell’Associazione TAPA riescono a ridurre in modo notevole danneggiamenti e furti.
Per comprenderne l’importanza, basti considerare che, ogni anno, si stimano perdite economiche per le imprese per 8,5 miliardi di euro a causa del furto di merci durante il trasporto, spesso per mano della criminalità organizzata. Pensiamo poi al danno per settori strategici, come il Fashion, l’Automotive o l’Elettronica di consumo. La certificazione TAPA 1 è il massimo livello di sicurezza per il trasporto merci: un operatore della logistica che possa garantirla aggiunge ai propri servizi un alto valore aggiunto.
Come FERCAM, che a titolo esemplificativo, di recente ha adottato un mezzo di trasporto particolare, un semirimorchio furgonato megatrailer da oltre 100Mc allestito in TAPA 1 e agganciato a un S/R anch’esso certificato TAPA, con le seguenti dotazioni di bordo:
- Antifurto Satellitare Anti-Rapina;
- Anti-jammer per evitare che i disturbatori elettronici utilizzati dalle organizzazioni criminali facciano perdere il segnale GPS;
- Panic Button in caso di rapina a mano armata (allarme silenzioso e non identificabile dai criminali);
- Sensori collegati all’antifurto su porte laterali e ralla;
- Semirimorchio interfacciabile con quest’architettura hardware e software, sensori su porte posteriori, rilevazione satellitare e identificativo.
Sicurezza 2.0 con FERCAM
FERCAM è dunque in grado di garantire ai clienti i massimi livelli di sicurezza offrendo servizi di prevenzione e monitoraggio a 360 gradi. Oltre a TAPA 1, ad esempio, l’azienda vanta anche la certificazione TAPA C, grazie a sistemi innovativi di tracciabilità degli automezzi, rintracciabili via elicottero e con raffinati sistemi di allarme. Ma non finisce qui: oltre agli investimenti in soluzioni innovative in ambito trasporti, FERCAM è la prima azienda del suo settore in Italia ad aver adottato un sistema di videosorveglianza intelligente per la protezione delle merci in magazzino. Nel suo polo di Bologna, infatti, l’operatore ha installato un sofisticato sistema basato su tecnologie IT di ultima generazione. Come funziona? Grazie a oltre 200 telecamere, installate dentro e fuori la struttura, è possibile monitorare e gestire qualunque spostamento della merce, che un software di intelligent view Divis elabora con la massima trasparenza, completando così il processo di tracciabilità dell’intera catena della distribuzione, dall’ordine iniziale fino alla consegna finale, passando per il trasporto e il magazzinaggio.
Tracciabilità Mobile e Web
A questo proposito, ricordiamo anche il sistema di tracking & tracing degli ordini web, che consente di ricevere risposte immediate h24 direttamente dal sito web di FERCAM. In più, il sistema di prenotazione online delle spedizioni semplifica e velocizza il servizio migliorando la gestione del flusso merci garantendo al cliente uno “sguardo” costante sulla localizzazione della propria merce. Insomma, un’ulteriore garanzia di sicurezza. Una volta effettuato l’ordine online, si riceve una email con la certificazione dell’avvenuto ordine di ritiro e relativo impegno all’esecuzione.
La soluzione di prenotazione delle spedizioni è operativa sull’intero territorio nazionale da ottobre, per le divisioni DIT (Distribuzione Italia) e DIN (Distribuzione Internazionale).
I vantaggi? Niente costi, ordini di ritiro e di presa in carico certi, gestione pratiche ancora più veloce, possibilità di usufruire del tracking della spedizione. Il tutto, evitando errori e incomprensioni su quantitativi e dimensioni.
E per fugare qualunque “dubbio”, gli operatori in filiera dispongono di tablet per il tracciamento mobile della merce: in questo modo, grazie a un software proprietario, Fercam Mobile – implementato su piattaforma Android – possono disporre di tutte le informazioni sulle spedizioni a tutta la catena logistica. Infatti, poiché il dispositivo è utilizzabile offline – tramite sincronizzazione preimpostata invia e riceve i dati non appena vi è una rete disponibile – gli autisti possono farne uso in qualunque condizione garantendo la registrazione dei dati. E il cerchio si chiude, senza falle di sicurezza.