Disponibile dal 21 novembre, il bonifico istantaneo è ancora poco diffuso tra le banche italiane ma è questione di tempo: il sistema europeo SCT per i bonifici istantanei, che arrivano nel giro di dieci secondi e possono essere effettuati in qualsiasi momento (7 giorni su 7 h24), è realizzato dallo European Payments Council (EPC), utilizzabile da tutte le banche dell’area unica dei pagamenti in Euro SEPA.
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Disponibilità
Il nuovo strumento di pagamento, oggi consente di raggiungere circa 600 banche europee di otto Paesi.
Le banche stanno adeguando i propri sistemi: in Italia Banca Sella, Intesa e Unicredit sono pronte ma per il momento prevedono il servizio solo in ricezione. L’invio sarà implementato nei prossimi mesi.
Il servizio – su piattaforma Instant Payments di Nexi – è ai nastri di partenza anche con il Credito Valtellinese come banca pilota, presto seguita dal Monte dei Paschi di Siena.
Costi
Il bonifico istantaneo è al momento disponibile per inviare pagamenti fino a 15mila euro. Il servizio prevede anche un costo aggiuntivo rispetto a quello del bonifico ordinario. Ogni banca decide il proprio: Banca Sella prevede una commissione di 2,30 euro; Unicredit di 2,5 euro; Intesa pensa a un costo fisso di 1,6 euro.
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Il motivo per cui la partenza sta procedendo per gradi è in buona parte tecnologico: bisogna testare nuovi sistemi che in pochi secondi effettuano tutti i controlli sulla regolarità dei pagamenti e la rispondenza a tutte le normative previste per le transazioni bancarie. Un’operazione che attualmente tutte le banche effettuano in tre giorni (il tempo che ci mette ad arrivare un bonifico ordinario), oppure in un giorno, quando il cliente chiede l’urgenza. Con il bonifico istantaneo, quindi, il sistema bancario cerca di adeguarsi alla velocità delle fintech, da tempo sono concentrate nell’offerta di soluzioni affidabili e veloci.
Una volta a regime, il bonifico istantaneo mir a diventare un sistema di pagamento alternativo al contante e alle carte, sfruttando direttamente la giacenza sul conto corrente. – Come spiega Antonio Patuelli, presidente ABI:
«Con i bonifici istantanei l’Europa fa un altro passo in avanti verso una sempre maggiore integrazione del mercato dei pagamenti e verso una società ancora più moderna ed evoluta, con meno contante e più strumenti elettronici innovativi, veloci e sicuri. I pagamenti elettronici istantanei, infatti, coniugano la sicurezza e la rapidità a cui ci hanno abituato le carte con i vantaggi del denaro contante: facilità d’uso e disponibilità immediata dei fondi. Proprio per questo possono rappresentare un alleato importante nella lotta al contante, soprattutto in un Paese come il nostro ancora fortemente legato all’uso del cash».