I costi del Telepass aumenteranno a partire dal 1° luglio 2024, quando l’offerta commerciale subirà alcuni rincari come annunciato recentemente.
Il gruppo ha tuttavia comunicato agli utenti la possibilità di recesso dal contratto con effetto immediato e senza penali, restituendo il dispositivo entro sei mesi.
Recesso Telepass: come funziona
Il recesso da Telepass può essere portato a termine tramite disdetta online, per telefono, via posta o in negozio. In particolare:
- online attraverso il portale dedicato, seguendo le indicazioni a seconda della tipologia di contratto da chiudere (si compila uno specifico form di richiesta, con moduli diversi in base al piano utilizzato: Base, Easy/Plus o Pay X);
- presso un Telepass Store, un Centro Servizi Telepass o un Telepass Point Eni Station;
- via posta ordinaria o via telefono, contattando il numero verde 800 904 940 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:30.
In tutti i casi, bisogna anche restituire il dispositivo presso uno dei Telepass Store, un Centro Servizi Telepass o un Telepass Point Eni Station. Si può anche spedire per raccomandata postale a Telepass S.p.A. – Via del Serafico 49 – 00142 Roma.
Le alternative a Telepass
Chi sceglie di lasciare Telepass ha davanti alcune opzioni alternative, potendo scegliere un altro gestore già operativo sul territorio.
UnipolMove, ad esempio, offre un abbonamento base attualmente attivabile senza costi di attivazione, fino al 28 maggio, beneficiando della consegna gratuita del dispositivo e di un secondo dispositivo a costo zero, senza versare alcun canone per il primo anno e pagando poi 1,50 euro al mese. È anche attivabile l’offerta Pay per Use, che ha un costo di attivazione e consegna di 10 euro e un costo di 0,50 euro per ogni giorno di reale utilizzo.
MooneyGo, invece, è disponibile solo per i privati e non per mezzi pesanti e Partite Iva ma offre un abbonamento attivabile al costo di 5 euro e un canone mensile di 1,50 euro. Il Pay per Use costa 10 euro per l’attivazione e la consegna, mentre si pagano 2,20 euro solo nei mesi in cui si utilizza effettivamente il servizio.