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Carte di credito business, volano per l’innovazione di piccole e microimprese

di Anna Fabi

28 Maggio 2024 09:39

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Cresce l’utilizzo e l’apprezzamento delle carte di credito business da parte delle piccole e microimprese, soprattutto in occasione dei viaggi aziendali: i dati dell’Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali.

Semplificare i pagamenti è importante per le aziende, che possono aumentare le chance di accesso ai mercati globali cogliendo le opportunità offerte dall’innovazione. Poter contare su una rete di pagamenti innovativa, affidabile e sicura è diventato rilevante anche per le piccole e microimprese, sempre più consapevoli del ruolo chiave svolto dalle carte di pagamento business.

Stando a quanto emerso dalla seconda edizione dell’Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos*, in Italia il 61% delle aziende intervistate possiede almeno una carta di pagamento business e la diffusione di questi strumenti è ampia tra le micro e piccole imprese (sono usate rispettivamente dal 47% e dall’84% delle attività).

Tra le principali sfide affrontate dalle piccole e microimprese nel corso dell’ultimo anno, infatti, nello specifico compare la gestione della liquidità, unita alla necessità di ricevere denaro per rimborsi e pagamenti il più rapidamente possibile, al rispetto delle scadenze di pagamento e all’esigenza di tenere sotto controllo le spese.

Pagamenti veloci e contabilità semplificata

Le carte di pagamento business garantiscono la comodità di pagare sempre e ovunque, un vantaggio molto apprezzato dalle imprese a prescindere dal settore di attività. Molte delle aziende coinvolte nell’indagine Visa, inoltre, sottolineano anche la necessità di ottimizzare capitale circolante e flusso di cassa (24%) e di ridurre gli anticipi ai dipendenti (23%).

Tra le potenzialità delle carte business figurano anche il maggior controllo e monitoraggio delle spese e il miglioramento complessivo della contabilità aziendale.

Nel complesso, sia tra le micro che tra le piccole imprese, emerge interesse per i servizi collegati alle carte business: tra gli attuali possessori, la gestione personalizzata e istantanea sull’utilizzo della carta è il servizio che desta maggiore interesse (34%), mentre tra i non possessori attira l’attenzione l’accesso a una piattaforma di controllo, rendicontazione e analisi delle spese (34%).

La maggior parte delle imprese, circa l’80%, sarebbe disposta inoltre a pagare di più per ottenere servizi premium, come cashback, servizi di assicurazione aggiuntivi e offerte dedicate ed esclusive.

Luca Moroni, Head of Visa Commercial Solutions Southern Europe

“Per le aziende diventa sempre più cruciale non solo essere pagate e pagare in tempo – sottolinea Luca Moroni, Head of Visa Commercial Solutions Southern Europe. Il network Visa fornisce la tecnologia per aiutare le aziende a semplificare e ottimizzare il modo in cui pagano e vengono pagate, in modo sicuro e controllato. Visa, inoltre, accettata in 200 Paesi nel mondo, può aiutare le imprese ad accedere ai mercati globali, ampliando le proprie fonti di reddito grazie alla possibilità di vendere online e al contempo permettendo di acquistare beni e servizi ovunque. Una piattaforma di soluzioni dedicate ai pagamenti aziendali può aiutare a portare benefici in tema di riconciliazione della spesa, efficienza dei processi e abbattimento dei costi interni. In particolare, poi, le carte di credito business costituiscono una linea di credito a breve termine che migliora la liquidità”.

Carte business in viaggio: sicurezza e facilità di pagamento

L’utilizzo delle carte business, sempre secondo l’Osservatorio Annuale Visa, è legato soprattutto alla gestione delle spese di viaggio e di rappresentanza, indipendentemente dalla dimensione aziendale. Si ricorre a questi strumenti di pagamento anche per gli acquisti via Internet, per le forniture accessorie e le utenze così come per i fornitori primari.

Focalizzando l’attenzione sulle trasferte aziendali, inoltre, il report Visa sottolinea come il metodo di pagamento più utilizzato in viaggio dai titolari d’azienda sia proprio la carta business (13%), seguita dalle carte personali (8%) e dai contanti (5%).

A spostarsi, tuttavia, sono prevalentemente i dipendenti delle piccole imprese, sia in Italia sia al di fuori dei confini nazionali ed europei, scegliendo le carte business per i pagamenti nel 62% dei casi (la percentuale scende fino al 22% per i dipendenti delle microimprese). Per queste ultime i vantaggi principali generati dall’utilizzo delle carte business in viaggio sono legati ai pagamenti, mentre le piccole attività apprezzano soprattutto la maggiore sicurezza.

Se le microimprese indicano l’accettazione globale come motivo primario di utilizzo delle carte business in viaggio, infine, le piccole imprese ne mettono in evidenza il vantaggio di non prelevare e di non avere contanti in valuta estera. A incentivarne ulteriormente l’uso potrebbero essere il prelievo senza costi di commissione aggiuntivi e l’attivazione di assicurazioni di viaggio.


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* Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos tra il 28 agosto e il 10 settembre 2023: https://www.visaitalia.com/visa/sala-stampa-visa/press-releases.3305461.html