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Come fidelizzare i dipendenti: strategie e soluzioni per PMI e Professionisti

di Anna Fabi

5 Luglio 2023 11:59

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Perché è importante fidelizzare i dipendenti e quali sono i benefit non economici più apprezzati: flessibilità, formazione, buoni pasto e non solo.

Per ogni azienda poter contare su un team competente, qualificato e soddisfatto può fare realmente la differenza in termini di competitività, successo e crescita del business. Se da un lato riuscire ad attrarre nuovi talenti aiuta a stimolare l’innovazione e stare al passo coi tempi, dall’altro lato fidelizzare i dipendenti si rivela un obiettivo altrettanto fondamentale.

Molte aziende, tuttavia, tendono a focalizzare l’attenzione solo sull’iter di selezione per garantirsi i profili più qualificati, trascurando invece l’importanza dell’employee retention che inizia proprio dopo l’assunzione: trattenere i collaboratori, infatti, rappresenta la sfida più ardua da affrontare.

I vantaggi generati dalla fidelizzazione dei talenti sono molteplici da numerosi punti vista. Ridurre al minimo il turnover, infatti, significa certamente contenere i costi legati alle procedure di reclutamento ma anche costruire una solida brand reputation e garantire alle risorse umane un elevato livello di soddisfazione, presupposto fondamentale della produttività.

Quali strumenti hanno a disposizione i datori di lavoro per valorizzare i dipendenti? Concedere una retribuzione competitiva che sia in linea con la longevità lavorativa è certamente importante, ma non basta: per una vasta platea di persone, infatti, è determinante poter contare su altri vantaggi competitivi che assicurino la migliore esperienza professionale possibile.

Concedere maggiore flessibilità

Conquistare maggiore flessibilità in ambito lavorativo rappresenta l’obiettivo principale di molti dipendenti, un valore ritenuto ormai fondamentale che si declina in forme differenti.

Ottenere flessibilità professionale può significare, infatti, poter accedere a modalità contrattuali alternative a quelle tradizionali e ottenere autonomia in termini di orari, luogo di lavoro e programmazione. Lo Smart Working, compatibilmente con le mansioni svolte, rappresenta un’opportunità da cogliere per un numero crescente di persone.

Il valore dei benefit non economici

Il mondo dei benefit non economici si declina in una serie di molteplici integrazioni, servizi messi a disposizione dei dipendenti in grado di aumentare il loro potere d’acquisto e, soprattutto, di migliorare la vita nella quotidianità.

Appartengono a questa categoria i buoni pasto, l’assistenza sanitaria integrativa, l’asilo nido aziendale per chi ha figli molto piccoli, la possibilità di utilizzare la lavanderia o frequentare la palestra vicino o all’interno ufficio, il car sharing e lo sportello per consulti psicologici solo per fare alcuni esempi.

L’importanza dei buoni pasto

Tra le varie soluzioni volte a semplificare il mondo del lavoro, i buoni pasto occupano senza dubbio un posto particolare. Contribuendo al benessere delle persone ma anche alla produttività delle imprese, sono uno strumento flessibile che consente di offrire ai dipendenti un contributo extra giornaliero da poter spendere nel suo valore intero (perché 100% esentasse per i dipendenti) e in modo versatile per spese alimentari che ugualmente andrebbero sostenute.

I Ticket Restaurant® di Edenred, in particolare, sono i buoni pasto più accettati e più spendibili in Italia vantando un network composto da più di 150mila partner, inclusi bar, ristoranti, supermercati, alimentari e siti e-commerce (possono essere utilizzati anche per effettuare gli ordini in ambito Take-away e Food delivery).

Adatti alle aziende di tutte le dimensioni e alle Partite IVA, i TR sono completamente deducibili ed esenti da contributi fiscali, previdenziali e assistenziali.

Investire nella formazione

La formazione rappresenta uno strumento molto efficace per motivare, valorizzare e trattenere i collaboratori.

Incentivare la partecipazione a percorsi formativi ad hoc, infatti, permette ai dipendenti non solo di sviluppare nuove skills e capacità di leadership ma anche di accedere a percorsi di carriera personalizzati e ben definiti, cogliendo al meglio le opportunità professionali che arriveranno in futuro.

Valorizzare la comunicazione

Ottenere la fidelizzazione dei dipendenti, infine, può diventare un percorso in salita in assenza di una comunicazione efficace e proficua. Dietro la decisione di lasciare l’azienda, infatti, si cela spesso la mancanza di dialogo tra i vertici aziendali e i collaboratori, che non si sentono pienamente coinvolti e apprezzati.

Una valida comunicazione in azienda, ad esempio, prevede sia l’invio di feedback regolari relativi alle performance dei dipendenti, sia la raccolta di feedback sinceri da parte di questi ultimi per individuare e risolvere eventuali criticità, programmando interventi tempestivi e mirati.