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Bonus fiscali: imprese edili frenate da burocrazia e incertezze

di Teresa Barone

8 Agosto 2022 12:00

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Le imprese edili beneficiano del digitale per accedere ai bonus fiscali ma sono frenati dalla complessità normativa e dalla burocrazia: indagine Kantar.

I bonus fiscali rappresentano una risorsa preziosa per le imprese, che tuttavia spesso scelgono di non avvalersene a causa della complessità normativa e dell’eccessiva burocrazia che li caratterizza: è quanto emerge da una ricerca condotta da TeamSystem in collaborazione con Kantar, che ha analizzato gli impatti di queste agevolazioni per le imprese edili.

Gli operatori del settore edilizia, in realtà, hanno registrato sia un aumento del fatturato (56%) sia un incremento degli ordini ricevuti (30%), vantaggi evidenti che però non cancellano le numerose criticità:

  • incertezza normativa che non permette di pianificare le iniziative legate ai bonus (65%)
  • difficoltà nell’accedere ai meccanismi di cessione del credito (66%)
  • complessità nella gestione delle pratiche (25%)
  • eccesso di burocrazia (21%).

Secondo l’indagine, circa il 60% delle imprese che non hanno fatto ricorso agli incentivi hanno confermato la volontà di non utilizzarli anche in futuro: si parla dei Bonus per Ristrutturazioni, Superbonus 110%, Bonus Facciate ed Ecobonus.

Per la maggior parte delle aziende, la semplificazione della normativa e la riduzione dell’eccesso di burocrazia – oltre alla necessità di fissare con certezza il periodo di applicazione della normativa – sono fattori sui quali è indispensabile intervenire urgentemente, per favorire l’utilizzo corretto e semplificato di queste agevolazioni.

Di contro, le aziende del settore edile riconoscono gli effetti positivi che derivano dall’applicazione del digitale anche al tema dei bonus fiscali, utile per ottimizzare i processi e garantire un supporto gestionale per lo snellimento delle pratiche.