U-Mask Model 3 è la nuova mascherina FFP2 riutilizzabile lanciata dal noto marchio U-Mask, presente in 121 paesi, che ha riscosso notevole successo grazie alle proprie mascherine riutilizzabili che coniugano prestazioni, comfort e sostenibilità. Una nuova release che – in un momento in cui meno persone indossano una mascherina e nuove varianti stanno emergendo – aiuta a proteggersi nel migliore dei modi, anche dall’inquinamento, che ogni anno miete più vittime della pandemia.
U-Mask Model 3 è una mascherina FFP2 riutilizzabile e composta in parte con materiale di riciclo, portando avanti la visione sostenibile del brand come affermato da Alberto Garbugio, Product Lead di U-Earth Biotech, la società che produce U-Mask:
Riteniamo che U-Mask Model 3 sia il massimo in termini di design, comfort e protezione. Ampliamo così la nostra gamma di prodotti e nello stesso tempo confermiamo il “purpose” del nostro marchio: ogni U-Mask acquistata aiuta a supportare U-Earth nella sua missione di proteggere il mondo dall’inquinamento atmosferico creando una rete di Pure Air Zone.
Come gli altri dispositivi U-Mask, anche U-Mask Model 3 può essere utilizzata per un lungo periodo, pur garantendo la protezione FFP2 del dispositivo. La sua Cover lavabile può essere utilizzata più volte, mentre il filtro può essere lavato a mano fino a 20 volte entro i 40°. I Refill (filtri di ricarica) di U-Mask Model 3 possono essere riacquistati e applicati alla medesima cover, riducendo così ulteriormente la quantità di rifiuti che finiscono in discarica, contrariamente a quanto avviene utilizzando una normale mascherina FFP monouso.
U-Mask Model 3: la mascherina FFP2 sostenibile
U-Mask Model 3 garantisce la protezione FFP2, ma a differenza dei dispositivi usa e getta influisce positivamente anche sull’impatto ambientale fornendo una valida alternativa ai consumatori più sensibili all’argomento.
Il Refill interno della mascherina è stato potenziato per garantire la protezione FFP2 e può essere sostituito in autonomia dai consumatori, mantenendo invece la Cover che è prodotta in nylon riciclato. Il nylon è recuperato da rifiuti oceanici e plastiche riciclate e sommato alla possibilità di poter semplicemente sostituire il filtro consente di abbattere ulteriormente la produzione di ulteriori rifiuti plastici.
Come spiegato da Betta Maggio, CEO e Fondatrice di U-Earth Biotech, al lancio della nuova U-Mask Model 3.
Al momento ci sono più maschere usa e getta nell’oceano che meduse, e le aziende, così come gli individui, devono fare uno sforzo consapevole per migliorare le proprie decisioni di acquisto, aiutando a preservare il pianeta e la sua fauna selvatica affinché anche le generazioni future possano goderne. E, naturalmente, potendo rivendicare l’impatto misurabile di tali decisioni nei loro rapporti sulla sostenibilità.
Questi dati sono stati ampiamente riportati da diversi enti tra cui Legambiente, come emerge da un recente articolo uscito su RaiNews e da un post pubblicato su Will Media.
Nel 2020 U-Mask ha recuperato più di 12.000 Kg di rifiuti, utilizzati per la realizzazione delle cover in nylon riciclato, seguendo le indicazioni del World Economic Forum che promuove lo sviluppo di attività più sostenibili.
U-Mask Model 3: caratteristiche della mascherina FFP2 riutilizzabile
U-Mask Model 3 nasce in risposta al desiderio dei consumatori di un dispositivo FFP2 riutilizzabile, pur mantenendo lo standard di sicurezza. La nuova U-Mask Model 3 è la prima mascherina FFP2 riutilizzabile, sostenibile, ufficialmente certificata dall’ente certificatore italiano come un DPI (Dispositivo di Protezione Individuale) di III categoria riutilizzabile – FFP2 R D – in accordo con la normativa UNI EN 149:2001 + A1:2009.
U-Mask Model 3 è una mascherina FFP2 riutilizzabile, disponibile sul mercato nelle tre principali colorazioni del brand: Black, Babylon e Desert. Come altre U-Mask anche la Model 3 è disponibile in diverse misure consentendo una vestibilità perfetta per diverse tipologie di viso.
Il design delle mascherine è studiato infatti per fornire il massimo del comfort oltre che soddisfare gli appassionati di design. Motivo per cui è stata scelta da moltissimi sportivi che oltre a ricercare elevati standard di sicurezza avevano bisogno di un dispositivo comodo, da poter indossare anche durante le attività all’aperto.