Secondo il Market Watch PMI realizzato da Banca Ifis, l’83% delle aziende è in cerca di personale con nuove competenze, con un trend almeno biennale. Accanto ai classici profili tecnici e digitali, sono richieste le specializzazioni in tecnologie 4.0 oltre alle consuete soft skill trasversali (lavoro in team, flessibilità e problem solving). Nello specifico, il 59% delle PMI cerca competenze di produzione specifiche; il 28% collaboratori per gestire soluzioni digitali; il 26% profili amministrativi, il 24% specialisti in industria 4.0, l’8% cerca risorse in area Smac (social, mobile, analytics, cloud).
Nel prossimo triennio (2022-2024), le figure esperte di tecniche produttive saranno le più ricercate (42%), seguite da competenze digitali e 4.0 (al 39%) e capacità relazionali o di comunicazione. Ai primi posti tra le soft skills più richieste: team working (63%), problem solving (52%), flessibilità (40%) e capacità di comunicazione (38%).
Banca Ifis per l’innovazione
Il divario tra domanda e offerta è tuttavia ancora esteso, per questo Banca Ifis scommette sulla sulla formazione continua e sui giovani talenti e sulla formazione continua, per consentire alle PMI di porre le persone al centro dei piani di crescita. Non a caso, nel solo 2020 ha erogato 37mila ore di formazione tecnica e soft skill, su canali digitali e sulla piattaforma web Ifis Talent. Per tutte le imprese, infatti, la formazione interna è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda tecniche di produzione (52%), competenze digitali (51%) e tecnologie 4.0 (40%). La piattaforma web Ifis Talent può aiutarle in questo obiettivo, coordinando i processi formativi tramite logiche di continuous feedback e integrando il processo di onboarding per i neoassunti.