SAP Italia e MADE, Competence Center per l’Industria 4.0, promuovono l’iniziativa #MADEpossible rivolta alle aziende del settore manifatturiero, per supportarle nello sviluppo di supply chain sempre più resilienti e sostenibili che siano in grado di assorbire l’incertezza attuale pur rimanendo agili, rispondendo alle nuove condizioni di mercato.
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In questo periodo ricco di sfide, la supply chain ha un ruolo fondamentale nei progetti di digital transformation e le aziende che sono in grado di costruire catene di approvvigionamento resilienti e sostenibili saranno più preparate a cogliere le opportunità di crescita e a reagire più rapidamente ai momenti di crisi – ha dichiarato Giacomo Coppi, team leader digital supply chain di SAP Italia.
Una supply chain sostenibile, inoltre, consente all’impresa di essere trasparente nei confronti del suo ecosistema, per quanto riguarda la tracciabilità dei prodotti, il percorso di fornitura delle materie prime e l’attuazione di pratiche contrattuali eque.
Il progetto #MADEpossibile si snoda in 5 filoni:
- Design: ricerca e sviluppo e engineering;
- Planning: pianificazione e produzione;
- Manufacturing: che si rivolge ai responsabili impianti e produzione;
- Delivery: affronta i temi legati alla logistica e al magazzino;
- Operate: rivolto ai responsabili della manutenzione e degli impianti.
Sono previsti 5 eventi divulgativi a cadenza mensile, uno per ciascun tema. Il primo si terrà il 29 aprile e sarà dedicato al tema del Design, mentre tutti saranno accessibili anche come video-episodi permetteranno l’approfondimento di alcuni temi specifici.
Attraverso una visione integrata della trasformazione digitale dei processi è possibile riconoscerne la validità, vivendo in prima persona l’esperienza pratica. Questa iniziativa insieme a SAP esprime perfettamente quanto realizzato nei 2.500 mq di MADE – Competence Center Industria 4.0, dove le PMI, ma non solo, possono trovare modelli di trasformazione digitale dei processi portanti di una azienda manifatturiera, a cui ispirarsi, fino a testarli,” commenta il Prof. Marco Taisch, Presidente di MADE.
