Accrescere la consapevolezza delle imprese e dei professionisti sulle potenzialità del digitale, sui benefici che derivano dall’implementazione di soluzioni innovative ma anche sulle conseguenze legate al mancato utilizzo di queste risorse: con questo obiettivo sono nati nel 2017 i PID – Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, che hanno dato vita a una rete di punti informativi per assistere gli imprenditori nei processi di digitalizzazione.
Iniziativa promossa dal Sistema delle Camere di commercio e da Unioncamere nell’ambito del Piano Nazionale Impresa 4.0, i PID rappresentano il punto di riferimento per le imprese di qualsiasi dimensione e per i professionisti che vogliono digitalizzare la loro attività, sfruttando le opportunità legate all’uso delle tecnologie 4.0 per innalzare la competitività del tessuto produttivo italiano.
Network di sportelli fisici e strumenti virtuali
Numerosi sono gli sportelli fisici distribuiti sul territorio nazionale presso le sedi degli enti camerali, un network di supporto alla digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese che coinvolge circa 200 Digital Promoter in grado di fornire assistenza e informazioni sulle tematiche legate al digitale, all’innovazione e al trasferimento tecnologico.
Grazie all’operato dei PID sono stati raggiunti oltre 300mila imprese, con particolare riferimento alle MPMI di tutti i settori economici (industria, artigianato, commercio, servizi, agricoltura) che hanno l’opportunità di migliorare, attraverso la conoscenza e l’applicazione pratica delle tecnologie digitali, i processi di lavoro, i prodotti e i servizi.
Alla rete di PID fisici si aggiunge l’ampio kit di strumenti virtuali che offrono alle imprese soluzioni specifiche in tema Impresa 4.0, come ad esempio gli strumenti disponibili on-line per misurare la maturità digitale delle imprese e le competenze digitali delle persone (studenti e lavoratori).
Attività informative
I PID realizzano eventi formativi e informativi volti a favorire la crescita della consapevolezza attiva (“awareness”) sulle soluzioni offerte dalle tecnologie 4.0, focalizzando l’attenzione sulle loro possibili applicazioni nei diversi settori produttivi. Le iniziative si propongono anche di qualificare le competenze e le risorse del personale delle imprese che prendono parte alle attività realizzate dai PID.
Monitoraggio della maturità digitale
Attraverso alcuni degli strumenti dei PID è possibile misurare il livello di maturità digitale dell’impresa, al fine di definire il suo posizionamento in ambito 4.0 e individuare le migliori strategie di miglioramento. Il servizio si articola in due direzioni:
- SELF i4.0: questionario di autovalutazione online che l’impresa può realizzare in completa autonomia, accedendo alla sezione “Digital assessment” del portale nazionale dei PID;
- ZOOM4.0: valutazione più approfondita svolta direttamente in azienda dai Digital Promoter appositamente formati, in modo da definire i percorsi di digitalizzazione personalizzati da intraprendere.
Valutazione delle competenze digitali
Digital Skill Voyager è il nuovo strumento per la valutazione delle competenze digitali impostato con le tecniche della gamification, rivolto a studenti e lavoratori e, più in generale, a tutti coloro che desiderano misurare le proprie competenze digitali per valorizzarle sul mercato del lavoro. È un test online accessibile dal portale dedicato www.dskill.eu che, alla fine del percorso, restituisce una valutazione che consente di scoprire il personale livello di preparazione nel digitale e nel possesso di soft skill.
Sostegni economici per la digitalizzazione
I PID mettono a disposizione contributi a fondo perduto – sotto forma di voucher digitali – per l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0, includendo anche iniziative per introdurre lo smart working, l’e-commerce e le connessioni in banda ultralarga che posso contribuire ad aiutare le imprese ad operare nel nuovo contesto socio-economico legato alla diffusione del Covid-19.
Destinatari dei sostegni sono le MPMI in forma singola o aggregata, che possono accedere alle risorse attraverso i bandi pubblicati dalle Camere di commercio.
Orientamento e mentoring
Nell’ottica di indirizzare le imprese verso professionisti e centri specialistici che possano supportarle nella realizzazione di progetti di digitalizzazione e innovazione, i PID offrono:
- servizi di mentoring: grazie alla rete di “mentor” (manager e/o imprenditori con forti competenze nel campo delle tecnologie 4.0), le imprese possono ottenere un affiancamento personalizzato nella scelta della strategia di digitalizzazione più efficace;
- servizi di orientamento: l’obiettivo è quello di mettere in contatto le imprese con gli altri attori presenti sul territorio nazionale che offrono servizi mirati su una o più tecnologie 4.0 (Competence Center, Centri di Trasferimento tecnologico, Incubatori Certificati, FabLab, ecc.). Il portale “Atlante I4.0” (www.atlantei40.it) raccoglie a livello nazionale tutte queste strutture che operano a supporto della digitalizzazione rappresentando una vera e proprio “bussola” per orientarsi nel mondo dell’innovazione.
Punti Impresa Digitale: i servizi a supporto della digitalizzazione delle imprese
Dove sono i PID: la mappa online
La rete dei Punti Impresa Digitale è estesa su tutto il territorio nazionale. Per trovare il PID più vicino alla propria attività è possibile utilizzare la mappa interattiva (www.puntoimpresadigitale.camcom.it/pid-map), che permette di effettuare la ricerca indicando la località ma anche di individuare facilmente le sedi provinciali, specificando i contatti di riferimento.
Punti Impresa Digitale sui social
I social media rappresentano canali di comunicazione e condivisione facilmente accessibili, costantemente aggiornati e utili per diffondere le iniziative messe in campo dai PID a livello nazionale e locale. È possibile seguire l’attività dei PID su Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e Telegram, anche partecipando attivamente ai forum e alle community messi a disposizione degli utenti.