L’arrivo del 2021 ha sancito la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica in Italia, un processo di liberalizzazione che si completerà secondo un percorso a tappe portando gradualmente al mercato libero dell’energia. Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, infatti, viene progressivamente meno la possibilità di fruire del servizio di fornitura energetica a condizioni contrattuali ed economiche definite dall’Autorità per l’energia (ARERA).
Inizialmente prevista per il 1° luglio 2020, la fine del mercato tutelato dell’energia è stata oggetto di deroghe nel decreto Milleproroghe, convertito con legge 28 febbraio 2020, che ha fatto slittare le date del passaggio obbligatorio al mercato libero rispettivamente al 1° gennaio 2022 per clienti domestici e per le microimprese e al 1° gennaio 2021 per le piccole imprese con meno di 50 occupati e fatturato non superiore a 10 milioni di euro.
Per andare incontro alle imprese che non hanno ancora individuato un fornitore nel mercato libero, inoltre, ARERA ha introdotto il servizio a tutele graduali al fine di garantire la continuità della fornitura e permettere agli utenti di valutare al meglio l’offerta più adatta alle proprie esigenze. Il servizio è previsto per le piccole imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione, o che abbiano un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.
Il servizio a tutele graduali comporta che per il primo semestre dell’anno in corso (dal 1° gennaio al 30 giugno 2021), le piccole imprese possano continuare a usufruire dei servizi dei fornitori a maggiore tutela, secondo le condizioni contrattuali già in essere e senza alcuna interruzione della fornitura. A partire dal 1° luglio 2021 il servizio verrà erogato dagli esercenti selezionati con procedure concorsuali ad hoc.
Mercato libero energia: vantaggi
Con il passaggio al mercato libero ciascuna impresa ha la possibilità di scegliere la fornitura basata su condizioni contrattuali ed economiche ritenute più vantaggiose in base alle proprie necessità e ai propri consumi, contrariamente a quanto accade con il servizio di maggiore tutela che impone tariffe definite a priori dall’Autorità per l’energia. La transizione non prevede interruzioni del servizio o interventi di tipo tecnico, permettendo semplicemente di sottoscrivere un nuovo contratto con un fornitore di mercato libero in modo totalmente gratuito. I benefici che possono derivare dal passaggio al mercato libero sono numerosi:
- è possibile valutare le offerte di diversi fornitori optando per quella più conveniente e adatta alle esigenze dell’impresa. È proprio la libera concorrenza a favorire l’attivazione di offerte vantaggiose che offrono servizi di qualità a prezzi competitivi;
- è possibile attivare offerte ad hoc per l’utenza energia elettrica e gas facendo affidamento a un unico fornitore;
- la correttezza dell’attività svolta dai fornitori è sempre garantita dall’ARERA e dall’Antitrust, chiamate a vigilare sul mercato libero;
- i gestori privati possono mettere a disposizione risorse digitali e App per gestire facilmente consumi, pagamenti e utenza;
- si possono attivare servizi aggiuntivi e personalizzati, affidandosi ai consigli di consulenti specializzati.
Elettricità Tutelata: l’offerta Repower
Repower, player di riferimento attivo nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale alle piccole e medie imprese da oltre 100 anni, va incontro alle esigenze delle aziende in regime di maggiore tutela o passate al servizio a tutele graduali proponendo la soluzione “Tutelata”. L’offerta è pensata per rassicurare il cliente attraverso il passaggio da una tariffa garantita dall’Autorità a una altrettanto ufficiale e trasparente, basata sui prezzi di mercato. Il consumo di energia elettrica viene infatti valorizzato al prezzo medio mensile PUN (Prezzo Unico Nazionale registrato presso la Borsa elettrica) registrato nelle tre fasce F1, F2, F3 (ore di punta, intermedie e fuori punta) senza l’aggravio di alcun corrispettivo o spread legato alla materia prima. Come copertura dei servizi offerti viene garantito un corrispettivo fisso di 16,50 €/mese per ciascun punto di prelievo, mentre per i consumi cumulati eccedenti la soglia di 20.000 kWh è previsto un corrispettivo variabile di 3,49% sul totale imponibile. Entrambi i corrispettivi, inoltre, verranno restituiti all’utente mensilmente nel 2021 qualora il prezzo contrattuale risulti maggiore rispetto al prezzo di tutela. I valori dei corrispettivi fisso e variabile potranno essere aggiornati e sostituiti da nuovi valori dopo la prima scadenza, restando bloccati per i successivi 12 mesi.
La fattura riporterà il corrispettivo fisso di 16,50 €/mese per ciascun punto di prelievo e, se applicato, quello variabile del 3,49% sul totale imponibile: altri costi fissi sono gli oneri di sistema stabiliti dal Regolatore e necessari per portare a termine la fornitura, importi inerenti all’utilizzo delle reti di trasporto e distribuzione, alla remunerazione del servizio di misura e dispacciamento, al supporto del sistema elettrico nazionale e alla copertura dei rischi legati alla commercializzazione.
Per maggiori informazioni sulle Soluzioni Repower consultare il portale ufficiale.