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Quando lo Smart Working è solo il punto di partenza

di Alessandra Gualtieri

2 Dicembre 2020 10:42

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Formarsi e certificarsi in ambito Smart Working con NuMoLa, nuova rete di professionisti ed esperti di innovazione aziendale: i prossimi webinar.

Il periodo di Covid-19 ha ridisegnato in maniera netta il modo di relazionarsi delle persone, costringendo a modificare le modalità di collaborazione, alle volte reinventando in maniera radicale una nuova dinamica di lavoro. Il bisogno di strumenti in grado di supportare questa nuova normalità hanno visto la tecnologia giocare un ruolo centrale, tuttavia non sempre con la giusta attenzione ad altri elementi chiave, quali l’organizzazione e l’efficientamento dei processi. Questo ha impedito l’adozione di quell’approccio sistemico che Seedble, PMI innovativa e pioniera dello Smart Working, definisce “l’aggiornamento del sistema operativo dell’organizzazione ad una versione 2.0”.

Si è visto un vero e proprio cambio di paradigma imposta dalle nuove modalità di collaborazione che le organizzazioni sono state costrette ad adottare, ma che tocca non solo le modalità ma il lavoro in sé. Oltre alla massimizzazione della produttività e l’efficientamento dei processi si deve tendere ad operare una rivoluzione che possa migliorare al contempo la qualità della vita, l’impatto sociale e quello ambientale delle organizzazioni.

Ma per governare questo cambiamento così ambizioso nelle sue aspettative, di quali strumenti e conoscenze si ha bisogno?

Come in ogni altro progetto, anche nell’implementazione di un progetto di Smart Working è centrale la figura del Project Manager, che in questo caso può essere più propriamente definito “Smart Working Designer”: un professionista che implementa lo Smart Working progettando e disegnando il percorso con una metodologia e competenze ben precise.

Lo SWD fa affidamento alle tradizionali tecniche di gestione dei progetti ma arricchisce il proprio bagaglio di competenze di know how specifico sullo smart working, con particolare riferimento a quattro macro aree principali: Behaviours, Bytes e Bricks alle quali si aggiunge la B di Biosphere che tocca tutti gli aspetti di sostenibilità delle iniziative (per approfondire i temi dello smart working vi invitiamo a scaricare gratuitamente The Smart Working Book).

Al fine di trasmettere queste competenze specifiche nasce NuMoLa, una rete di professionisti ed esperti di innovazione aziendale con l’ambizione di formare, informare ed aggiornare le conoscenze dei consulenti e dei professionisti dello smart working.

NuMoLa: cosa è?

NuMoLa (Nuovi Modi di Lavorare) è nata dall’esperienza di Seedble ed Evermind, due realtà attive da anni nel campo della ricerca sulla disciplina del lavoro agile e della consulenza strategica ed innovativa per le PMI. Attraverso questa collaborazione si dà avvio ad un ambizioso progetto che mancava nel panorama italiano della consulenza, ossia un ente terzo che possa formare e certificare i professionisti dello smart working e che possa rappresentare una garanzia per i clienti che affidano i loro progetti ai consulenti certificati.

Il carattere di novità dell’approccio proposto vede la ridefinizione delle modalità di lavoro delle organizzazioni fondata su quattro pilastri portanti:

  • BE HUMAN: viene messo al centro il talento ed il benessere dell‘essere umano. Le aziende sono fatte di persone e queste devono essere ispirate per permettere loro di costruire ecosistemi creativi ed empatici.
  • BE ADAPTIVE: per non perdere il controllo davanti ai cambiamenti, e rischiare di essere travolti da quest’ultimi c’è bisogno di flessibilità. Essere liberi di definire gli spazi ed i tempi in base al comfort personale ed alle situazioni.
  • BE CONNECTED: la rete tra persone, la connessione ed i gruppi di lavoro, tra aziende e settori, facilita l’apprendimento, l’evoluzione e la condivisione, stimolando le idee e creando opportunità.
  • BE THE PLANET: limitare i nostri interventi solamente alla nostra organizzazione sarebbe miope e avrebbe un impatto circoscritto. Per questo ci si prefigge l’obiettivo di avere un impatto sull’ecosistema mondo.

Il primo appuntamento con NuMoLa da segnare sul calendario è l’iniziativa “Driving the change”, un workshop (in programma dall’11 al 16 dicembre) dedicato all’apprendimento delle tecniche per facilitare l’implementazione dello Smart Working all’interno di un’organizzazione e guidare il cambiamento organizzativo in qualità di esperti (per i lettori di PMI.it è riservato uno sconto, registrandosi con il codice pmi10).

Il percorso, alternando sessioni di formazione a momenti più pratici, è organizzato in quattro appuntamenti online durante i quali i partecipanti, con il supporto di mentor esperti, si metteranno alla prova con un caso pratico utilizzando lo Smart Working Toolkit, un insieme di strumenti realizzati da Seedble ed Evermind per agevolare la gestione dei progetti smart working. Verrà rilasciato, al termine della formazione, un attestato con la certificazione di Smart Working Designer.

Con NuMoLa prende vita un’accademia della formazione e della certificazione delle competenze in ambito di lavoro agile: una vivaio di nuovi talenti e idee innovative per rimettere al centro l’individuo, l’etica e la sostenibilità. Le modalità di erogazione e coinvolgimento prenderanno varie forme: corsi, workshop, laboratori e progetti online ed in presenza (non appena la situazione di emergenza sanitaria rientrerà).
Un luogo di incontro per consulenti, responsabili HR ed imprenditori sensibili ai temi dello smart working. Un’occasione per affrontare con competenza, professionalità e strumenti specifici la progettazione del lavoro agile nelle organizzazioni. Un luogo che oltre all’acquisizione di conoscenze e strumenti di lavoro, garantisce l’accesso ad una comunità di professionisti dedita alla collaborazione, dove poter trovare supporto per la gestione dei progetti e come opportunità di networking.