Raddoppiano le opportunità per i partner Wildix nel 2020 con la nuova edizione dell’Unified Communications Summit, che per la prima volta avrà luogo in contemporanea in Europa e negli Stati Uniti: rispettivamente dal 3 al 5 febbraio a Barcellona, e a Dallas dal 2 al 5 febbraio.
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L’evento è promosso da Wildix, multinazionale italiana delle telecomunicazioni e casa madre del primo centralino basato sul browser nonché di prodotti Voice Over IP (VoIP).
Al Summit, i System Integrator e Managed Service Provider di tutto il mondo si ritrovano per fare il punto sui trend e gli sviluppi delle Unified Communications, per individuare strategie utili ad affrontare al meglio le sfide di un mercato in continua evoluzione.
UCC i trend
Per quanto riguarda i trend, secondo una ricerca di Gartner, entro il 2022 il 50% degli utenti di telefonia che utilizzano la modalità premise-based (ovvero i casi in cui l’azienda acquista l’intero servizio, comprese le infrastrutture tecnologiche per la sua erogazione, occupandosi direttamente della gestione del contact center) guarderà con interesse ai pacchetti dei prezzi degli abbonamenti, mentre il 62% dei leader IT che prendono decisioni per la telefonia aziendale acquisirà servizi cloud puri.
In questo difficile e mutato contesto, l’evento UCC Summit offrirà utili spunti ai System Integrator e Managed Service Provider per capire come tenere il passo con i cambiamenti del mercato, a quali tecnologie ricorrere e quale è la miglior tattica di negoziazione con il cliente.
Mai come ora è in gioco il futuro dei System Integrator.
Afferma Steve Osler, CEO di Wildix, illustrando le ragioni alla base dell’evento: System Integrator e Managed Service Provider si trovano ora nella condizione di doversi evolvere da rivenditori a consulenti aziendali per continuare a sopravvivere e prosperare in un mercato che sta puntando su nuovi modelli e tecnologie innovative. Questi professionisti ora devono competere con i vecchi vendors tradizionali (Walking Dead Vendor), i nuovi fornitori che sviluppano sistemi a due bit non sicuri e partnership e prodotti inaffidabili (VoIPTruz) e le grandi compagnie che si indirizzano sui clienti finali, saltando il canale dei partner o riducendoli al ruolo di agenti commerciali.
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Il 2020 sarà un anno di svolta, la tecnologia e il mercato UCaaS stanno cambiando rapidamente. Per questa ragione non c’è Summit più importante di quello del 2020. Il nostro reparto R&D – prosegue Osler – così come il marketing e il sales, hanno lavorato e lavorano costantemente per fornire la ricetta in grado di salvare il futuro dei System Integrator. Durante questo Summit i partner potranno scoprire le strategie e le tattiche concrete da usare nel loro quotidiano, oltre alle nuove incredibili soluzioni della nostra attività di ricerca e sviluppo per aiutare i clienti a migliorare il loro business, con più efficienza e nel modo più sicuro disponibile oggi sul mercato.
L’UCC Summit 2020 sarà anche un’occasione per conoscere e approfondire:
- la nuova gamma di prodotti Wildix;
- i principi di ValueSelling, metodo di vendita specializzato sul valore e non sul prezzo;
- i fondamenti del Kanban, la tecnica giapponese nata con la formula LEAN in Toyota, che consente di attuare una gestione più performante nel processo produttivo grazie alle lecture dei suoi massimi teorici mondiali, anche grazie alla straordinaria partecipazione dei due pionieri David J Anderson e Alexei Zheglov.
Non mancheranno poi sessioni di marketing, social media e report degli analisti dei maggiori istituti di consulenza mondiali (Gartner, Forrester).