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Innovazione e brevetti sul portale KnowledgeShare

di Anna Fabi

2 Luglio 2019 10:50

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Online la piattaforma di knowledge-share per promuovere la cultura dell'innovazione e la valorizzazione della proprietà intellettuale tra le imprese.

Rendere disponibili per le imprese italiane ed estere tutte le informazioni e le conoscenze relative a brevetti e tecnologie innovative che rappresentano l’eccellenza del know-how scientifico delle Università italiane e dei Centri di Ricerca Pubblici: con questo obiettivo nasce la piattaforma Knowledgeshare, progetto promosso da Politecnico di Torino, MiSE Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) e Netval.

Agevolando il contatto tra gruppi di ricerca e imprese, in particolare le PMI, la piattaforma (https://www.knowledge-share.eu/) rappresenta la più grande iniziativa a livello nazionale per la valorizzazione della proprietà intellettuale che nasce dalla ricerca pubblica.

L’obiettivo è anche quello di valorizzare i migliori brevetti italiani e le idee che possono essere oggetto di applicazione concreta.

L’accesso è aperto a grandi imprese e PMI italiane ed estere, previa registrazione che permette di accedere ai contenuti relativi ai brevetti pubblicati, di inviare richieste di contatto alle università titolari delle tecnologie, ricevere newsletter tematiche ed essere contattati per eventuali collaborazioni.

Nel corso dell’evento di presentazione del progetto, si è tenuta anche la premiazione dei sei brevetti finalisti della prima edizione dell’Intellectual Property Award 2019.

Per la categoria ICT, intelligenza artificiale, loT, big data, logistica e costruzioni ha vinto Loopus, circuito per la risoluzione di problemi matematici comprendente elementi resistivi del Politecnico di Milano. Al secondo posto l’Università degli Studi di Cagliari con un brevetto di etichette intelligenti per packaging, mentre al terzo posto si è classificato il brevetto di materiale per blocchi ecocompatibili e relativo metodo dell’Università degli Studi di Firenze.

Per la categoria Life Science, dispositivi medicali e chimica, ha vinto il dispositivo e procedimento di acquisizione plenottica di immagini dell’Università degli Studi di Bari. Secondo classificaton il brevetto per il recupero di alluminio e polietilene dell’Università di Bologna e terzo la composizione per il rivestimento con attività antimicrobica e antisalina messo a punto da Sapienza di Roma e Università degli Studi di Perugia.