Salvaguardare la professionalità . Questa deve essere la parola d'ordine delle imprese in tempo di crisi. E' quanto afferma Nicola Ciniero, amministratore delegato di IBM Italia che in un'intervista rilasciata a Economy, il settimanale economico della Mondadori, rivela le strategie e la filosofia innovativa del colosso dell’Information Technology.
Secondo Ciniero, infatti non occorre salvaguardare il posto di lavoro ma la professionalità che, in alternativa, sarebbe un peccato perdere. La soluzione migliore sarebbe quella di adottare il programma sabbatico: il dipendente lascia l'azienda per uno o due anni per trovare un altro lavoro; nel frattempo IBM gli corrisponderà il 30% dello stipendio. Allo scadere di tale periodo, superata la crisi economica, il lavoratore riprende il proprio posto.
Il numero uno di IBM Italia afferma che le Pmi dovranno essere aiutate a superare questa fase di recessione economica attraverso un più ampio accesso al credito. Ma l'aiuto non dovrà venire soltanto dal Governo: le piccole e medie imprese devono lottare quotidianamente e devono sapersi innovare.
E alla base dell'innovazione delle Pmi vi è indubbiamente l'IT. Le imprese dovranno soltanto concentrarsi su ciò che sanno meglio produrre. L'Informatica completa il processo di Management divenendo uno strumento facile, funzionale al business e che permetta di avere vantaggi competitivi: strumenti che interpretino i dati già presenti in azienda, li aggreghino, li selezionino e alla fine offrano un output in base al quale si possano prendere le decisioni migliori.
Insomma l'Information Technology alla base del processo decisionale delle imprese.
Per contribuire allo sviluppo degli strumenti informatici nelle Pmi, IBM offre, a prezzi molto competitivi, soluzioni certificate e accessibili via Web intorno alle quali si sta sviluppando una community di clienti che si scambiano opinioni, pareri ed esperienze.